Siracusa-Vibonese, muro sistemato. Domani prezzi stracciati
Prezzi ridotti come promesso dal presidente Alì adesso la parola passerà ai tifosi. È stata una corsa contro il tempo però perché dopo un primo sopralluogo da parte della commissione ai pubblici spettacoli venerdì pomeriggio, ce n’è stato un altro stamani, resosi necessario per la caduta di parte del muro che delimita curva e tribuna laterale, a causa di un movimento errato da parte della gru che aveva effettuato i lavori in tribuna. Il placet della commissione era già arrivato venerdì ma stamani si è reso necessario soltanto un controllo per il quale è stato incessante il lavoro dello Slo Luca Parisi che ha voluto ringraziare anche Alessio Genovese e Peppe Cassia perché non ci si è fermati un attimo in questi giorni per permettere ai tifosi di tornare allo stadio.
E così sarà domani alle 14,30 per Siracusa – Vibonese, la prima di due vere finali verso la salvezza per gli azzurri. “Pressioni particolari ? È certamente una delle partite più importanti – ha detto il tecnico Ezio Raciti alla vigilia – saremo artefici del nostro destino, faremo di tutto per metterci in condizioni di tirarci fuori. Il Fattore campo sarà importante, così come ritrovare l’affetto dei nostri tifosi sarà stimolante. Penalizzazioni? Non guardiamo cosa succede fuori dal campo perché dobbiamo metterci al riparo da brutte sorprese. Sarà fondamentale l’aspetto mentale. È un campionato nato male per tanti problemi ma adesso siamo qui e si sfugge da ogni regola per il calendario bizzarro, giocare anche durante la settimana, tante giocano in maniera continuativa da tanto tempo e fanno più fatica. Saranno tutti a disposizione, sarà necessario fare la partita, ma dobbiamo avere molto equilibrio in campo, stare molto stretti, loro giocano molto in palleggio e non dovremo farli giocare”.