Videosorveglianza diffusa contro i rifiuti per strada:su la differenziata ma troppi “sporcaccioni”

Aumenta la percentuale di raccolta differenziata a Siracusa ma gli “sporcaccioni” , che abbandonano rifiuti per strada e danneggiano il territorio e l’immagine del capoluogo restano un ostacolo serio, tanto da spingere il Comune a tentare, ancora una volta, di correre ai ripari attraverso la repressione.

A fare il punto della situazione, questa mattina, nel salone del consorzio del Plemmirio, sono stati il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, con l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri e il comandante dei Vigili Urbani, Enzo Miccoli.

La differenziata è passata da una media annuale del 18 per cento nel 2018 al 50 per cento attuale. In incremento i conferimenti nei Ccr, i centri comunali di raccolta, con l’organico e gli sfalci come frazioni in netto aumento. Le altre tipologie di rifiuti, invece, si attestano sulle percentuali degli anni precedenti.

Tutto questo, però, purtroppo, è poco visibile, soprattutto in alcune zone, deturpate da quanti continuano a sporcare anche zone di pregio paesaggistico, ragione che ha spinto anche alcuni tour operator, la cui attività è legata al cicloturismo, ad avvertire i propri clienti che, per quanto meravigliosa, questa città presenta un serio problema di sporcizia lungo i percorsi.

Pronte, dunque, nuove telecamere che dovrebbero fare da deterrente. Ne saranno piazzate nelle zone balneari, come da progetto di Democrazia Partecipata e ne dovrebbero essere sistemate altre da sottoporre a manutenzione. In totale dovrebbe trattarsi di venti nuove videocamere per le contrade marine e 14 da risistemare e riutilizzare.

Il Comune lavorerebbe,dunque, come confermato dall’assessore Buccheri, ad un progetto di videosorveglianza diffusa.