Siracusa. Vigili del fuoco in piazza: "Poche tutele e strutture e mezzi inadeguati"
Chiedono maggiori tutele, le stesse degli altri corpi. I vigili del fuoco scendono in piazza. Il 18 maggio prossimo chiederanno al prefetto, Armando Gradone di farsi portavoce delle loro rivendicazioni. Una manifestazione organizzata dal Conapo. A Gradone il sindacato chiederà di fare pressing sul Governo per intervenire “sulle diversità retributive,di carriera e di trattamento pensionistico cui i Vigili del Fuoco sono oggetto da tempo immemorabile. Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri corpi dello Stato-spiega il segretario Franco Anzalone- Siamo operativi H24,tutti e 365 giorni all’anno dal giorno dell’assunzione sino a quello della pensione, un mestiere quello del vigile del Fuoco,usurante che non ha eguali nello Stato, eppure – prosegue l’esponente del sindacato – siamo i meno retribuiti, con oltre 300 euro in meno al mese e non godiamo nemmeno di tutele previdenziali analoghe a quelle deglia ltri corpi”. Motivo di profonda amarezza per i vigili del fuoco, convinti che nei loro confronti la politica mostri disinteresse. Il problema è anche legato all’aspetto strutturale. “Questa città ma anche tutta la provincia ha caserme e automezzi a pezzi-tuona Anzalone- Sanno i nostri politici che questa città ha una sola squadra con autopompa? Una sola autoscala per tutta la provincia? E questo nonostante il Polo petrolchimico più grande d’Europa e nonostante si tratti di una provincia ad elevato rischio idrogeologico e sismico”. Manca, in Ortigia, un presidio a terra e marittimo, “nonostante il centro storico non brilli per viabilità e abbia adesso un ponte in meno”. I vigili del fuoco del territoeio manifesteranno in concomitanza con altre analoghe manifestazioni davanti a tutte le prefetture italiane. Il sit-in servirà anche a fare attività di volantinaggio, per informare i cittadini sulla situazione attuale.