Solarino dice no al Parco degli Iblei, inviata opposizione: “Nessun beneficio, solo vincoli”
“A questo parco degli Iblei io sono assolutamente contrario”. Il sindaco di Solarino, uno dei 18 comuni della provincia di Siracusa inclusi nella vasta perimetrazione dell’istituenda area di tutela, ha inviato nei giorni scorsi al Libero Consorzio aretuseo un atto formale di opposizione.
Peppe Germano spiega il suo no. “La perimetrazione è stata fatta senza tenere conto di molte vicende. Praticamente si occupa un quarto di Sicilia, causando una ricaduta economica negativa immane su tante aziende agricole e allevamenti, e non solo. Noi siamo contrari. Si deve rivedere la perimetrazione, escludendo zone che non hanno nulla a che fare con il parco. Oppure lo si deve cancellare direttamente”, taglia corto il sindaco di Solarino.
Nella nota di opposizione si legge che alla luce della limitata estensione del territorio comunale “tra l’altro già in gran parte interessato da vincoli” dovuti al Piano Paesaggistico Provinciale ed allo Studio Agricolo Forestale, il Comune di Solarino “rassegna formale opposizione all’inserimento della porzione di territorio comunale all’ interno di detto Parco, in quanto il vincolo che ne deriva non comporta nessun beneficio a livello di territorio, tra l’ altro protetto, in massima parte, dai vincoli paesaggistici e boschivi, e si riduce ad un ulteriore ostacolo e finanche ad un blocco di attività economiche già gravemente penalizzate”.
Nei giorni scorsi, anche l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei aveva chiesto per motivi simili la riperimetrazione del parco. Ed anche le principali associazioni datoriali di categoria non hanno nascosto, nelle ultime settimane, le loro preoccupazioni e perplessità sull’istituendo parco nazionale degli Iblei.