Solarino, ricorso al Tar per il Consiglio comunale decaduto: “annullare quella decisione”
I sei consiglieri comunali di opposizione di Solarino hanno presentato ricorso al Tar contro il provvedimento della Regione con cui il civico consesso viene dichiarato decaduto dopo le dimissioni dei 6 consiglieri di maggioranza. La decadenza – secondo i ricorrenti – va revocata e per questo chiedono una sospensione cautelare degli effetti della decisione, per la quale a Solarino è stato nominato un commissario in sostituzione del Consiglio comunale. Alla base del richiesto annullamento vi sarebbe una applicazione non corretta del dispositivo regionale. Secondo i ricorrenti, il Presidente della Regione ha erroneamente ritenuto di trovarsi innanzi ad un caso in cui – per effetto delle contestuali dimissioni – era venuta meno la “maggioranza assoluta” dei consiglieri comunali assegnati all’Ente, con conseguente impossibilità di ricostituire il “quorum strutturale” del consesso. Ma a Solarino i consiglieri comunali sono 12 e le dimissioni di sei consiglieri non rappresentano la maggioranza assoluta. Inoltre, non vi sarebbe il requisito della contestualità delle dimissioni perchè “le dimissioni da consigliere per opzione alla carica di assessore” non rientrerebbero nella fattispecie prevista.
Saranno i giudici amministrativi a pronunciarsi, anzitutto in via cautelare, disponendo se proporre o meno una sospensiva per poi entrare nel merito della questione. A presentare il ricorso sono stati i consiglieri comunali Giuseppe Pelligra, Carmelo Carpinteri, Salvatore Oliva, Concetta Pricone, Sebastiano Scorpo ed Emilio Terranova tutti rappresentati dall’avvocato Salvatore Virzì.