Solarino. Rischio idrogeologico, Legambiente pensa alle elezioni e chiede attenzione
“Occorre un impegno serio per la risoluzione dei problemi che hanno causato disastri”. Il rappresentante del circolo “L’Anatroccolo”, Pippo Giaquinta interviene in questi termini, chiedendo attenzione all’amministrazione comunale e a chi aspira a farne parte in vista delle prossime elezioni. “Solarino ha una predisposizione ai dissesti- spiega l’esponente dell’associazione ambientalista- ed è quindi giusto precisare che, senza dubbio ,l’azione dell’uomo,la densità della popolazione, l’abusivismo edilizio, il disboscamento , la mancata manutenzione dei corsi d’acqua, l’abbandono delle campagne, nonchè il consumo massiccio dei suoli, hanno aggravato pesantemente il rischio di disastro del territorio.
Per limitare i danni ai cittadini e salvaguardare le infrastrutture occorre prevedere gli eventi e organizzare e programmare le attività da svolgere prima,durante e dopo l’emergenza ed impegnarsi seriamente alla risoluzione dei problemi che hanno causato i disastri.
Nella memoria dei cittadini solarinesi vengono conservate ancora oggi le immagini dei danni causati dall’alluvione avvenuta nel 2003 ed è inevitabile , quindi parlare e discutere sempre più spesso di rischio idrogeologico presente nel nostro territorio.
Osservando le foto di quell’evento ci rendiamo conto della vulnerabilità e del rischio che si vive per tali fenomeni alluvionali, oltre al rischio sismico”.Per Giaquinta “è necessario quindi analizzare le ragioni del dissesto idrogeologico, ricercare le possibili soluzioni,non tralasciare l’importanza della manutenzione e la creazione di nuovi boschi”.