Solarino. Villa comunale, gara deserta. Gianni: "Bando non appetibile"
E’ andata deserta la gara per la Villa Comunale, così gli uffici hanno prorogato la scadenza del bando al prossimo 15 ottobre (primo termine fissato per la fine di agosto). Sulla vicenda interviene il consigliere comunale Michele Gianni, convinto che il problema sia legato alla redazione del bando. “Se è appetibile e redatto in funzione del mercato-commenta l’esponente di minoranza- il periodo estivo può ridurre i partecipanti ma non produrre una gara deserta”. Il consigliere comunale ricorda che “più volte, facendomi anche portavoce dei cittadini, ho sottolineato la necessità di completare la villa prima di poter affidare la gestione del chiosco, ma a nulla è servito – precisa –. Già questo sarebbe sufficiente a far desistere i più dal partecipare alla gara, poi il bando in sé, che certo non invoglia a provare”.
Il bando prevede per ogni partecipante il deposito di una cauzione di 864 euro, e la redazione di un progetto relativo alle migliorie proposte, insieme alle iniziative culturali da realizzare. Il vincitore verserà un canone annuo di 3.600 euro , con l’obbligo di garantire l’apertura dell’attività negli orari di apertura e chiusura della villa e in tutte le occasioni in cui al suo interno si svolgono manifestazioni ricreative. A carico del vincitore anche la stipula di una polizza assicurativa per la copertura di un massimale di 500 mila euro per eventuali danni a persone o cose. Mentre spettano al concessionario tutti gli oneri relativi alla pulizia, al pagamento della tassa sui rifiuti e a ogni tipo di allaccio a pubblici servizi, come energia elettrica, acqua, telefono e televisione.
“Si tratta dell’ennesima cartina di tornasole di un’amministrazione superficiale e arrogante – conclude Michele Gianni –. Sono trascorsi quattro mesi dall’inaugurazione in fretta e furia della struttura e ancora alcuni servizi essenziali non vedono la luce del sole. Come si può pensare che ci sia qualcuno interessare a investire su un progetto non ancora completo?”.