Solarino. "Villa comunale senza i requisiti essenziali", protesta il consigliere Gianni
Un’area inadeguata rispetto alle esigenze dei fruitori. Protesta del consigliere comunale Michele Gianni, che contesta le scelte del Comune in merito alla villa comunale di Solarino, riaperta al pubblico lo scorso 30 maggio dopo dei lavori di riqualificazione “finanziati con la precedente amministrazione-osserva il consigliere comunale. Questo lasso di tempo è stato utile per fare emergere le criticità che caratterizzano l’opera, così come è stata maldestramente seguita, invece, dall’amministrazione in carica, a guida Sebastiano Scorpo”. I bambini, per usufruire dei giochi, sarebbero costretti “alla gimcana tra un misto di terra, polvere e piccoli detriti per giungere ai giochi. Non esiste alcuna pavimentazione né tappetini gommati per l’accesso alle attrezzature ludiche – afferma il consigliere–, nonostante gli atti amministrativi del Comune di Solarino denuncino chiaramente un impegno di spesa in tal senso”. Gianni chiede di conoscere le intenzioni del Comune “per mettere in sicurezza l’utilizzo dei giochi da parte dei bimbi e per vedere attiva l’area di ristoro all’interno della villa comunale”.