Sos parcheggi, il consiglio di Bruno Marziano: un multipiano al posto dell’ex tribunale

Ok le piste ciclabili. Bene i bus pubblici che iniziano a dare segnali di presenza. E ben vengano i mezzi elettrici. Ma per Bruno Marziano manca sin qui un elemento essenziale per ridurre il peso del traffico a Siracusa: un parcheggio. “E’ urgente affrontare in modo deciso e rapido il tema dei parcheggi pubblici per evitare sosta selvaggia e il quotidiano caos”, spiega l’esponente Pd, ex assessore regionale.
Dove trovare lo spazio ideale per un parcheggio, magari multipiano e in area strategica? “Da anni a Siracusa nel cuore della città esiste una sorta di buco nero e cioè l’area su cui insiste l’ex tribunale di piazza della Repubblica. Pur non conoscendo la situazione proprietaria dell’immobile, mi permetto però di lanciare un’idea: acquisire l’immobile e tutta l’aria circostante per realizzare un parcheggio multipiano che alla luce dell’altezza dei palazzi circostanti può avere una sua dimensione senza disturbare l’ambiente circostante”.
Secondo una stima empirica, Marziano ipotizza che si potrebbero così realizzare circa 300 posti auto. “Una parte la si potrebbe destinare ad uso gratuito o agevolato per i residenti delle aree circostanti e la parte più ampia per il parcheggio degli automobilisti che se ne vogliono avvalere”, aggiunge Marziano.
Dove trovare i soldi per l’eventuale acquisizione e realizzazione del parcheggio? “O si trovano i soldi pubblici o si cerca chi ha i soldi e lo si incentiva ad investire, ma il problema va affrontato”, insiste l’ex presidente della Provincia Regionale di Siracusa.
Nelle settimane scorse, però, il delegato Neapolis Giovanni Di Lorenza aveva anticipato la volontà del gruppo privato proprietario dell’immobile di realizzare una iniziativa commerciale. Sull’ex tribunale si è consumato per decenni un contenzioso tra Comune di Siracusa e la proprietà.
Ad inizio anno, inoltre, l’amministrazione comunale ha presentato un progetto urbano con 5 nuove aree di sosta e collegamenti anche via mare. Attese nelle prossime settimane conferme e dettagli sull’opera e il relativo cronoprogramma.