Sos Siracusa: faro Murro di Porco, progetto per rivalutare o trasformare?
Non va giù al cartello di associazioni ambientaliste riunite in Sos Siracusa l’avere affidato a privati il faro di Capo Murro di Porco. E’ una delle 11 strutture simili coinvolte nel progetto nazionale “Valore Paese”.
In base al progetto giudicato vincitore, quello di Siracusa diventerà una struttura turistico-alberghiera con ristorante, teatro, 2 appartamenti e 3 camere da letto luxury vista mare, 1 sala conferenze, 2 bar, 1 zona relax (piscina, jacuzzi). Prevista la
realizzazione di ampia pavimentazione perimetrale in legno e coperture ex novo. E vi si potranno svolgere attività come ricevimenti, matrimoni, lauree, battesimi, comunioni, feste private, teatro, spettacoli, sfilate di moda, conferenze, festival, musica classica. Canone annuo corrisposto al demanio: 25.000 euro
Ma per Sos Siracusa ci sono tre punti da chiarire e riassunti in altrettanti interrogativi:
quali criteri sono stati utilizzati nella scelta dei progetti? Quanto incideva l’offerta economica rispetto alla compatibilità ambientale del progetto stesso? E’ possibile consentire aumenti di cubatura sotto forma di solarium in legno e verande, in
un’area di tale pregio naturalistico e paesaggistico?
Mentre tutta Italia saluta con favore un progetto che crea economia e consente di recuperare strutture destinate ad ammalorarsi, a Siracusa si trova modo di fare – anche in questo caso – polemica.