Sovrintendenza di Siracusa, Crocetta annuncia la rotazione dei dipendenti e una caccia alle ville abusive
“Provvedimenti drastici alla Sovrintendenza di Siracusa”. L’annuncio, destinato ad amplificare le polemiche già accese dal caso Sgarlata-Basile, è del presidente della Regione, Rosario Crocetta. E questi provvedimenti sono riassumibili in due passaggi: rotazione di tutti i dipendenti che non devono essere “riconducibili ad alcuna forza politica”; e poi una verifica di tutte le ville e le case costruite vicino alla battigia del mare a caccia di tutti gli abusi. “Non è possibile che una delle più belle città del mondo possa essere messa nelle mani degli speculatori”, racconta il governatore al quotidiano La Sicilia. “Se qualcuno pensa che la presidenza della Regione rimanga inerte, a guardare cosa fanno le lobby, si sbaglia di grosso. Sarò implacabile”, aggiunge a mò di ulteriore avviso.
Intanto si fa sempre più complicata la posizione dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maria Rita Sgarlata. Imbarazzo in giunta, come testimoniano alcune dichiarazioni – anche di colleghi assessori- poi frettolosamente rettificate. Dalle opposizioni, ma non solo, cresce invece la richiesta di dimissioni. Ma la Sgarlata vuol resistere, per dimostrare come tutto sia stato fatto seguendo le regole e per svelare l’attacco politico che sarebbe alla base di queste complicate giornate.