Spaccatura in FdI, Auteri attacca (“c’è malessere”) e Cavallaro replica (“bisogna saper perdere”)

Non basta il congresso cittadino di Siracusa per riportare chete le acque all’interno di Fratelli d’Italia. Lo scontro a distanza tra Carlo Auteri e Luca Cannata sembra, anzi, deflagrare. Con il deputato regionale al momento autosospeso che parte all’attacco del vicepresidente della commissione Bilancio della Camera.
“Dal congresso FdI emerge un malessere evidente, serve rispetto per le persone e riflessione politica”, le parole che Auteri affida ad una nota. E ancora: “Il congresso cittadino ha evidenziato una spaccatura interna che non può essere ignorata. Circa il 40% dei votanti ha scelto un’alternativa al nuovo segretario Paolo Romano e quindi di certo non si può parlare né di unanimità né di compattezza: il dato politico è chiaro e va letto con responsabilità”. Carlo Auteri sottolinea inoltre che il congresso cittadino di FdI “si è svolto in piena fase di presentazione delle liste provinciali. Elezioni emblema del fallimento di FdI: senza un candidato alla presidenza, confusi fino all’ultimo, arrogante nell’impostazione e nei rapporti con gli altri”. La conclusione del deputato regionale chiama in causa il parlamentare Luca Cannata. “Forse è arrivato il momento per lui di fermarsi un attimo, riflettere e comprendere che al primo posto ci sono le persone, non la strategia. La politica non può prescindere dall’ascolto e dal rispetto di ogni singolo ruolo e sensibilità. Auguro a Paolo Romano buon lavoro e spero che possa essere, come ho detto, il portatore di una fase nuova, più inclusiva, capace di ricucire le fratture e rispondere al disagio che tanti iscritti sentono oggi”.
Parole che causano la reazione di Paolo Cavallaro, consigliere comunale di FdI a Siracusa. “Quando si perde un congresso, buon senso vorrebbe di aspettare qualche giorno prima di fare riflessioni pubbliche. Ieri il fronte di Auteri ha perso il congresso e lo dicono chiaramente i numeri. Evidentemente gli iscritti hanno riconosciuto in Romano, e in tutti coloro che lo hanno supportato, a cominciare da Luca Cannata, maggiore credibilità e concretezza nell’ azione politica”, chiarisce subito con riferimento al candidato sconfitto, Napoli.
“Dopo i risultati – aggiunge – deve essere chiaro a tutti che non c’è alcuna malattia da guarire, ma solo la necessità di trovare la sintesi verso l’obiettivo comune. Ora non è il momento dei mugugni e delle rivendicazioni, ora è il momento di muoversi uniti verso l’obiettivo principe del partito di Siracusa, che è quello di offrire ai cittadini un’alternativa seria forte e credibile di governo della città.
Invito Auteri, e chi pensa di strumentalizzare il suo ruolo per azioni divisive, a deporre l’ascia di guerra, perché la politica divisiva non è mai premiante”.