“Spacchettamento” dei servizi, i sindacati contro Palazzo Vermexio: “Scelte scriteriate”
Nello “spacchettamento” dei servizi che il Comune di Siracusa per anni aveva affidato con la formula unica del multiservizi (tributi, facchinaggio, affissioni, front office, corrispondenza, etc) ogni singola aggiudicazione viene seguita, oggi, da dure prese di posizione del sindacato.
E’ successo pochi giorni fà con i tributi (e soffiano venti di ricorso) e succede adesso anche per il front office. “Aggiudicazione provvisoria ad un’azienda di vigilanza e servizi fiduciari di Vizzini. Lo spacchettamento tanto voluto dalla Giunta compie così l’ennesima mortificazione salariale nei confronti di questi 15 lavoratori da oltre 4 mesi in cassa integrazione per le responsabilità ben note di un Comune che si dice innovatore ma che non condivide più nessun percorso. Un’offerta palesemente anomala e gli impegni assunti in sede sindacale, ma anche nel capitolato con l’applicazione della clausola sociale da noi ottenuta, vengono totalmente disattesi. Chiediamo alla Commissione di gara di verificare le offerte sulla base della paga oraria dei lavoratori che vedrebbero una mortificazione senza precedenti precipitando a poco più di 5 euro l’ora”, schiuma rabbia la Filcams. Anche le altre sigle sindacali si preparano ad un’estate “calda”, con diverse iniziative eclatanti allo studio.
Perchè tanta ostilità verso le scelte di Palazzo Vermexio? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Vasquez, segretario provinciale della Filcams Cgil. “Perché la scelta dello spacchettamento non solo non ha prodotto nessun risparmio per l’amministrazione ma sta anche polverizzando le tutele ed i salari dei lavoratori. Senza parlare dei servizi che vengono a mancare ai cittadini. Come il servizio di portierato fondamentale sotto pandemia ma scomparso, oppure il montaggio palchi in quest’estate che doveva significare ripartenza”.
in foto: una protesta di lavoratori servizi esternalizzati sotto Palazzo Vermexio