Spifferi nel centrodestra, Forza Italia semina pace: “Comprendere malessere, no tensioni”
Spifferi nel centrodestra siracusano. La scelta del Mpa di passare a sostegno dell’amministrazione Italia ed i fastidi di FdI per come è andata la partita della presidenza delle commissioni consiliari nel capoluogo agitano gli alleati. Prova a seminare pace il coordinatore provinciale di Forza Italia, Corrado Bonfanti. “Siamo alleati al governo di Roma e Palermo e siamo alleati a Siracusa”, conferma in particolare riguardo a Fratelli d’Italia. “Quando si assumono atteggiamenti legati a fatti come le presidenze delle commissioni, dobbiamo prendere in considerazione la posizione di un partito alleato. E anche dell’eventuale malessere – prosegue Bonfanti – senza alimentare la tensione, evitando ogni contrapposizione e tentare invece di chiarire e ripartire”.
E che linea con gli Autonomisti? “La scelta operata a Siracusa è un fatto politico locale. Non siamo animati dalla voglia di far pagare loro il sostegno all’amministrazione comunale. Il presupposto è sempre quello del chiarimento”, prova a dire con serenità Bonfanti.
Ma il centrodestra attraversato da queste fibrillazioni riuscirà a presentarsi unito alle eventuali elezioni per la Provincia Regionale? “Si, saremo insieme. Siamo alleati, siamo centrodestra e saremo insieme”, ripete il referente provinciale di Forza Italia. Certo, bisogna ancora capire se e quando si tornerà a votare per il ritorno delle Province. “Io credo che alla fine ci saranno queste elezioni. E con il suffragio universale. Ci sono passaggi che non dipendono dalla Regione che invece ha licenziato il ddl. Magari andrebbe emendato, prevedendo per Siracusa tre collegi (Nord, Centro, Sud) anzichè quello unico. Ma prima di ogni cosa, va abrogata la Del Rio a livello nazionale. E la Sicilia si farà trovare pronta”, assicura Corrado Bonfanti.
Capitolo candidato presidente: quale sarà il nome del centrodestra? Non è un mistero che FdI vedrebbe con favore Titti Bufardeci. Ma lo stesso Bonfanti, per due mandati sindaco di Noto, è profilo spendibile, secondo Forza Italia. “Il candidato sarà scelto dalla coalizione, in spirito di collaborazione tra i partiti del centrodestra”, dribbla il coordinatore provinciale di FI. Ma il profilo del candidato è chiaro: “Un uomo di esperienza, che conosca il territorio e che abbia già la visione per rilanciare la Provincia Regionale”.
Secondo il deputato regionale del Pd Tiziano Spada, “solo un folle potrebbe candidarsi alla presidenza, alla luce dei conti disastrosi dell’ente”. Una posizione non condivisa da Bonfanti. “Io invece dico che serve il ritorno del presidente e dei consiglieri per dare soluzioni a tutte le problematiche riscontrate in questi anni. Sin qui, per via di una riforma scellerata, abbiamo perso professionalità e servizi per il territorio. Ma la ex Provincia Regionale è un ente governabile. Dico di più, deve tornare ad essere un punto di riferimento con capacità di riscossione e governance. Dopo il default, si deve parlare solo di rilancio, senza accampare scuse dando responsabilità al passato ed al fallimento. Si avvii piuttosto un percorso nuovo, una start up appassionata per rilanciare la ex Provincia Regionale, utile finchè è esistita”.