Standing ovation per Peparini al Teatro Greco, la prima di Horai convince e travolge
L’amore e le sue fasi, in un copione spesso ineluttabile: l’innamoramento e il desiderio, la passione che travolge e sconvolge i sensi, poi il gelo e, in uno struggente travaglio interiore, l’addio. Giuliano Peparini porta in scena tutto questo con “Horai, le Quattro Stagioni”.
Standing ovation per lui e per il suo cast ieri sera al Teatro Greco di Siracusa.
Un racconto che, attraverso la danza, le musiche, soprattutto di Vivaldi e Scarlatti – ma anche con pezzi contemporanei- e la recitazione di Giuseppe Sartori, che è anche davvero danza, tocca le corde del cuore e parla in maniera chiara di sensualità, in ogni sua forma. I corpi parlano, evocano, trascinano il pubblico nelle emozioni che le quattro stagioni dell’amore suscitano in chi desidera, consuma e poi abbandona l’amore. I testi poetici che accompagnano lo spettacolo spaziano, da Aristofane a Catullo, Apollonio Rodio, Orazio. l’Etoile Eleonora Abbagnato incanta, con il bravissimo Michele Satriano. Poi Gabriele Beddoni e Matteo Uboldi. E insieme al corpo di ballo, il Coro dell’Accademia del Dramma Antico. Il resto lo fanno i costumi, la scenografia, i profumi. Questa sera lo spettacolo tornerà in scena per la seconda ed ultima data.