Strade provinciali, anche quelle del siracusano nel maxi piano siciliano da 33 milioni

 Strade provinciali, anche quelle del siracusano nel maxi piano siciliano da 33 milioni

Ci sono anche alcune strade provinciali del siracusano tra le 32 a cui si metterà mano con un piano straordinario da 33 milioni di euro, non appena nominato il commissario straordinario per la Rete viaria provinciale della Sicilia. Trovata l’intesa tra il presidente della Regione, Musumeci, e il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sul nome di Gianluca Ievolella, ex provveditore alle opere pubbliche della Sicilia, scelto d’intesa tra Roma e Palermo anche se – sulle prime – proprio dalla Regione erano state avanzate alcune perplessità. Dovrà occuparsi della progettazione, dell’affidamento e dell’esecuzione degli interventi sulle strade provinciali dell’Isola. Il suo primo compito sarà realizzare un Piano di 32 strade, per un valore di 33 milioni di euro, risorse messe a disposizione dal governo regionale e che riguardano le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Siracusa.
«Si tratta di un primo elenco di interventi che interessano la viabilità secondaria, da anni in stato di abbandono e degrado dopo la devastante riforma delle Province», ha detto il presidente Musumeci, esprimendo la sua soddisfazione, «rispetto a una nomina attesa da anni. Molte strade provinciali della Sicilia in questi quattro anni sono state oggetto di importanti interventi di manutenzione, consolidamento e messa in sicurezza a cura del dipartimento regionale Infrastrutture con fondi della Regione, per circa 300 milioni di euro, a valere su risorse dell’Accordo di programma quadro e Patto per il Sud. L’intesa col ministro Giovannini – che ringrazio per avere accolto il nostro appello – prevede che questo primo elenco di opere dovrà essere integrato con altri interventi (almeno un centinaio) che dovranno trovare copertura finanziaria a cura del ministero delle Infrastrutture e della mobilità. Ovviamente la Regione continuerà a fare la sua parte. Spero che adesso il commissario, una volta formalizzata la nomina, proceda con celerità e che possa disporre di poteri di semplificazione delle procedure».

foto dal web

 

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