Studenti-vandali a scuola, classi ridotte a pattumiere: problema sociale?

 Studenti-vandali a scuola, classi ridotte a pattumiere: problema sociale?

Atti vandalici continui, messi in atto “in modo tale da non far conoscere chi siano gli autori”. Scenari e problematiche che non ricordano affatto la scuola, da sempre luogo in cui gli studenti hanno saputo di dover mantenere un comportamento quantomeno di rispetto nei confronti della prima istituzione con la quale si rapportano. Eppure all’Istituto Gagini di Siracusa la situazione sembra essere sfuggita di mano agli stessi studenti, non tutti- questo è chiaro- ma nemmeno pochissimi, se la dirigente Giovanna Strano si è trovata costretta a chiedere l’intervento deciso da parte delle famiglie e degli insegnanti, e non una volta soltanto. Del resto le foto parlano chiaro e lasciano anche molta amarezza e la netta sensazione che qualcosa non stia funzionando nelle nostre case, nelle nostre famiglie. In una comunicazione inviata a tutti i genitori, l’ennesima, la preside parla di segnalazioni con cui alunni e insegnanti lamentano uno stato di decoro e pulizia degli ambienti, “di interventi mirati e impegno di tutte le componenti scolastiche al rispetto delle
regole per il bene comune. Nonostante le precedenti comunicazioni di questo ufficio- scrive nella circolare la dirigente scolastica-  dobbiamo purtroppo comunicare a tutti i genitori che continua l’esecuzione di atti vandalici a
danno della struttura scolastica, attuati in modo da non far conoscere chi siano gli autori. In particolare si rileva che gli studenti continuano a danneggiare gli arredi scolastici a danno di banchi e sedie. Inoltre continuano a non attuare la raccolta differenziata e ad abbandonare rifiuti sotto i banchi, per terra e nelle aree esterne. Di conseguenza la scuola si trova in uno stato di affanno per garantire le misure di pulizia adeguate. Nonostante questo la scuola ha provveduto ad effettuare la consueta derattizzazione da parte di una ditta specializzata e nei prossimi sabati, a partire dal 13 maggio, i collaboratori scolastici effettueranno una pulizia straordinaria di tutti i locali”. Le famiglie dovranno pagare 10 euro quale contributo straordinario. L’invito è poi (e soprattutto) quello di “intervenire attraverso appositi percorsi di educazione a una cittadinanza  responsabile, che parte proprio dall’esecuzione di piccoli gesti rispettosi degli ambienti comuni”.

 

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