Suolo pubblico: “Riduzione con gli aggiustamenti di bilancio”, l’estremo tentativo
La speranza è puntata su un’unica possibilità: gli aggiustamenti di Bilancio di luglio. Per recuperare fondi che possano evitare l’aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico nelle proporzioni stabilite dal Comune, con incrementi che in alcuni casi arriverebbero al 100 per cento, la Cna comunale starebbe studiando una serie di ipotesi che dovrebbero in ogni caso coinvolgere i consiglieri comunali, reduci dall’approvazione del Bilancio di Previsione. Ritoccando alcuni degli emendamenti presentati, riducendone gli importi, l’operazione potrebbe anche essere portata a termine, nonostante l’ottimismo non regni sovrano. E’ molto probabile che per quest’anno tutto possa restare invariato, motivo di forte rammarico e di proteste da parte dei gestori di locali pubblici, soprattutto di quelli collocate in aree periferiche, ben distanti, ad esempio, da realtà come Ortigia, in cui il flusso di clienti è decisamente più alto rispetto ad altri luoghi, decentrati, del territorio comunale. L’assessore Pierpaolo Coppa, nel corso dell’ultimo incontro con Santi Lo Tauro e gli altri rappresentanti di Cna Siracusa avrebbe mostrato apertura rispetto alla possibilità di rivedere le tariffe,anche se resta improbabile che ciò possa avvenire nell’immediato.