Suolo pubblico, “Si” del consiglio comunale alla riduzione (ma non subito)
“Si” del consiglio comunale all’ordine del giorno che impegna l’amministrazione a ridurre la tassa comunale sull’occupazione del suolo pubblico.
La proposta di Fratelli d’Italia, sottoscritta anche da Forza Italia, è stata approvata dall’assise cittadina. Motivo di soddisfazione per il commissario cittadino, Paolo Romano e per Paolo Cavallaro, primo firmatario dell’ordine del giorno.
Il documento sollecita Palazzo Vermexio a “rivedere al ribasso le tariffe del canone di occupazione del suolo pubblico e di introdurre un sistema di classificazione fiscale basato sull’importanza commerciale del territorio”. Nel dettaglio le proposte parlano di: Riduzione delle Tariffe del Canone “al fine di renderle più adeguate e sostenibili per le attività commerciali locali”; Introduzione delle Zone Fiscali, con differenze di importi in base all’importanza commerciale del territorio; Consultazione con le Parti Interessate, per promuovere un dialogo aperto e costruttivo con le “organizzazioni di categoria, i rappresentanti degli esercizi commerciali e altri portatori di interessi per garantire un processo decisionale inclusivo e trasparente”.
“L’aumento esagerato delle tasse sul suolo pubblico -fanno notare i due consiglieri di minoranza- è stato un tema di preoccupazione per le associazioni di categoria e per i cittadini. Questo provvedimento consentirà alle associazioni di categoria di interloquire direttamente con l’amministrazione al fine di iniziare un percorso verso una maggiore equità fiscale in città. La decisione votata dal Consiglio rappresenta un passo significativo verso un sistema fiscale più equilibrato e sostenibile per tutti i cittadini e le attività commerciali della nostra comunità”. L’idea, dunque, è condivisa dal consiglio comunale. Non ci sono, tuttavia, riferimenti alla tempistica dell’adozione di tale orientamento. Questo lascia intuire che, come annunciato nelle scorse settimane dall’assessore ai Tributi Pierpaolo Coppa, per quest’anno tutto debba rimanere così come deciso dall’amministrazione comunale, con gli aumenti degli importi fino al 100 per cento rispetto all’anno scorso.
Tornando al consiglio comunale, Romano e Cavallaro esprimono,infine, rammarico per “la decisione della maggioranza di rinviare alla Commissione Lavori Pubblici l’acquisizione e la sistemazione di Via Corfù e via limitrofe. Questo- concludono i due esponenti di opposizione- pregiudica ulteriormente la risoluzione di un problema molto sentito”.
Foto: dal web ,a titolo esemplificativo