Targhe alterne, la bocciatura di Cavallaro (FdI): “soluzione surreale e anacronistica”
“Stiamo assistendo ad un dibattito surreale”. Così il consigliere comunale di FdI, Paolo Cavallaro, commenta il botta e risposta sulle targhe alterne a Siracusa tra il collega Scimonelli e l’assessore Enzo Pantano. “Surreale perchè avviene fuori dall’aula consiliare e proponendo uno strumento oramai desueto e che lascia sempre irrisolte le cause dell’inquinamento ambientale. E l’assessore Pantano ne approfitta per rimarcare la bontà dell’azione politica scellerata della prima e seconda amministrazione Italia che, massacrando la viabilità cittadina, punta in modo sistematico ad accentuare il senso di colpa dei cittadini, colpevoli di usare troppo l’autovettura, come se fosse un capriccio e non una legittima necessità”, spiega Cavallaro.
Il consigliere di opposizione si sofferma sulle “file caotiche nelle zone adiacenti al viale Zecchino e alla via Tisia, tormentate da mesi da lavori infiniti che vedono aprire e chiudere strade senza adeguato preavviso, costringendo gli automobilisti ad assurdi incolonnamenti Oramai, presi dallo sconforto, i cittadini tentano le strade più sicure, proprio per evitare lo sbarramento dell’ultima ora. E i commercianti meditano la vendita dell’attività ed il trasferimento in luoghi più accessibili”. Cavallaro ricorda poi le file in via Von Platen causate dalle piste ciclabili, come anche in viale Tica o sulle vie limitrofe al Santuario, includendo nell’elenco anche viale Teracati.
“E’ da miopi pensare di cambiare le abitudini dei cittadini, caricandoli di sensi di colpa, senza pensare con rispetto a chi usa l’autovettura per scelta o a chi è costretto ad usarla per necessità, dovendosi prendere cura degli spostamenti dei disabili, degli anziani o dei piccoli cittadini”.
Nel mese scorso in città ci sono stati ben dodici sforamenti ai valori guida indicati dall’OMS per le polveri sottilissime pm 2,5. “L’assessore Pantano deve spiegare ai cittadini a che punto è l’ultimazione dei parcheggi in via Mazzanti e in via Damone, perchè non è stato ancora reso fruibile h24 il parcheggio di via Elorina, per e da il centro storico di Ortigia, perchè non è stato ancora attivato il sistema di scuolabus (questo si che potrebbe ridurre notevolmente il traffico cittadino), perché non sono stati ancora avviati i lavori per la sicurezza dei piccoli/grandi studenti della scuola di Via Regia Corte, mentre sono state realizzate le ciclabili in viale Tica con gli autobus privi di area di sosta che tutte le mattine si muovono a fatica in mezzo al traffico cittadino, insieme a bambini, monopattini e autovetture, nel mezzo di uno scenario di sopravvivenza che farebbe impallidire tutti gli esperti in viabilità e sicurezza stradale”.
Cavallaro non condivide poi il parere dell’assessore Pantano secondo cui le azioni intraprese dall’amministrazione comunale hanno avuto il fine di migliorare la qualità di vita dei cittadini. “Finora la qualità è peggiorata notevolmente, lo dicono anche le impietose classifiche, ed è arrivato il momento che le leggano anche i governatori di questa città”.