Caro Tari, affondo della Uil Pensionati: “A Siracusa anziani penalizzati”
“Il caro Tari a Siracusa si abbatte sui pensionati”.
Il segretario della UilPensionati, Emanuele Sorrentino, alla vigilia della scadenza per l’acconto del tributo locale, evidenzia come questa pesi particolarmente sulle tasche dei cittadini più fragili, “costretti -dice- a conciliare spese essenziali e tasse eccessive. A Siracusa, peraltro- prosegue Sorrentino- la gestione dei rifiuti non è di certo migliore rispetto al resto d’Italia”. I dati dell’Indagine conoscitiva sulla tassa rifiuti curata dal Servizio Politiche Fiscali e Previdenziali Uil racconta che “La spesa media della Tari in Italia lo scorso anno è stata di 337.77 euro- entra nel dettaglio Sorrentino- mentre ha raggiunto ben 481.46 euro a Siracusa che vanta la non invidiabile presenza nella top-ten delle città più care. A differenza di altre realtà, però, la tassa rifiuti grava maggiormente sulle famiglie siracusane e meridionali, che hanno risorse economiche inferiori rispetto ad altre aree del Paese. È stato calcolato, in particolare, che al Sud l’incidenza di questa tassa sui redditi familiari è pari all’1.34 per cento. Più del doppio, ad esempio, rispetto al Nord-Est. Ridurre la Tari, quindi-la sollecitazione del sindacato- è necessario anche per accorciare distanze con il resto d’Italia che, invece, si fanno ogni giorno più evidenti”.
Altri elementi descrivono ancora meglio lo scenario che Sorrentino descrive. Nei mesi scorsi, assieme al segretario regionale della UilP, Claudio Barone, ricorda, “abbiamo sottolineato come nella nostra provincia l’indice di vecchiaia sia superiore alla media siciliana ma questo territorio risulti sempre meno a misura di anziane e anziani. Colpa anche del caro-Tari, che rende più poveri e tartassati i pensionati. Siamo sempre disponibili al confronto con le istituzioni politiche per offrire idee, per trovare soluzioni. Non facciamo appello soltanto agli enti locali, ma pure alla Regione. Condividiamo, dunque, la denuncia contenuta nel Rapporto Uil sulle criticità della gestione dei rifiuti al Sud, dove l’assenza di impianti moderni ed efficienti continua a tradursi in stangate insostenibili per cittadini e imprese. Bisogna fare di tutto per non restare indietro-la chiosa di Sorrentino- utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili. Quelle del Pnrr, ma non solo”.