Tari, quanto mi costi: Siracusa quarta in Sicilia nel 2022 (413 euro), Catania la più cara (594)
In Italia il costo medio della Tari è stato di 314 euro, per una famiglia di 3 persone in un appartamento di 100mq. In Sicilia, la spesa familiare per i rifiuti sale invece a 396 euro, con un aumento nel 2022 di quasi il 3% (2,9%). La città dove si paga la Tari più alta d’Italia è Catania, con 594 euro, ed è peraltro il capoluogo italiano con la percentuale più bassa di differenziata (poco sotto il 10%).
Siracusa esce dalla top ten e fa segnare un ribasso Tari dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Ma le buone notizie finiscono qui, perchè il costo medio della “spazzatura” rimane sopra la media regionale: 413 euro. In Sicilia è la quarta spesa più elevata dopo Catania (594), Messina (459) e Agrigento (427).
I dati sono contenuti nel rapporto Rifiuti Urbani elaborato dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. Sono 63 i capoluoghi in cui si registrano aumenti della tariffa, soltanto 27 quelli in diminuzione: l’incremento più elevato a Cosenza (+40,9%), la riduzione più consistente a Caltanissetta (-17,4%).
È al Sud che si continua a registrare la spesa più elevata per i rifiuti, con la Campania in testa (414€) e ben otto capoluoghi di provincia meridionali nella top ten dei più cari. La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (€212), dove si registra però un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente; fra i capoluoghi di provincia è Udine quello meno caro, con una spesa media a famiglia per la Tari è di 174€.