Tari, verso l’aumento: “Piuttosto si faccia repressione”
“Inaccettabile il probabile aumento della Tari, a cui gli uffici comunali, stanno lavorando nell’ambito del Piano Economico Finanziario”. Il consigliere Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia punta l’indice contro la scelta che l’amministrazione comunale si starebbe apprestando a compiere, anticipata da SiracusaOggi.it e paventatasu FMITALIA dal sindaco, Francesco Italia. Secondo l’esponente di minoranza “quanto corrisposto non è congruo rispetto all’immagine offerta dalla città, che appare spesso sporca di rifiuti e invasa da erbacce; non serve scaricare le colpe di tutto alla saturazione delle discariche o alla triplicazione dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziata per nascondere le proprie responsabilità. Non possono essere sempre le persone rispettose delle regole-tuona Cavallaro- a subire i danni dell’incoerenza e della totale mancanza di senso civico di alcuni cittadini. L’amministrazione Italia non può scaricare sui cittadini, che regolarmente fanno la raccolta differenziata, la propria responsabilità di non avere saputo intervenire negli ultimi anni con massicce operazioni di sensibilizzazione alla corretta raccolta differenziata e di repressione delle condotte scorrette”.
Il consigliere di opposizione analizza anche i dati ed in particolar modo il 50 per cento di differenziata raggiunta in città “ma che da anni non viene superata. Parlare di questo come di un successo è, da parte del sindaco, Francesco Italia, solo il tentativo di far vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre andava riempito di tanto altro. Totalmente inesistente in questi anni , infatti, è stata la campagna informativa e persuasiva verso i cittadini-prosegue Cavallaro- molto debole e incostante l’attività repressiva. Ora si vorrebbe fare passare il messaggio che l’aumento della Tari sarebbe conseguenza diretta dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziata, conoscendo bene e nascondendo le responsabilità che ha questa e l’amministrazione precedente in ordine all’eccessiva quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire prodotta dai cittadini insensibili e distratti”.
All’amministrazione comunale, il consigliere chiede l’avvio di una massiccia campagna repressiva e persuasiva verso i cittadini,”senza attardarsi nel gioco dello scaricabarile che certamente non vedrà alcun vincitore”. Ai cittadini, invece, Cavallaro chiede di praticare la differenziata in modo corretto, “essendo una grande opportunità di ritorno economico e, se ben effettuata,può determinare riduzioni notevoli del costo della Tari”.