Tassa di soggiorno, la mail del Comune di Siracusa agita gli operatori dell’accoglienza
I responsabili di b&b, case vacanze e delle altre strutture di accoglienza – alberghiera ed extralberghiera – si sono visti recapitare nei giorni scorsi una comunicazione da parte del portale Tassa di Soggiorno (tourist tax) del Comune di Siracusa.
“Gentile Utente, la informiamo che a far data dal 01/06/2024 entreranno in vigore le modifiche al Regolamento Comunale sull’imposta di Soggiorno adottate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 12/03/2024”, si legge in apertura. Quindi da giugno scatta l’adeguamento (ovvero l’aumento) ed anche il nuovo sistema di calcolo in percentuale ai servizi offerti.
Ma non è l’unica novità. “La comunicazione relativa al secondo trimestre 2024 dovrà essere effettuata in due modalità: le mensilità di aprile e maggio dovranno essere rendicontate tenendo conto dell’attuale Regolamento” mentre da giungo inizia la nuova “scheda contabile e con i parametri del nuovo regolamento” con comunicazioni da trasmettere mensilmente e non più ogni tre mesi.
Gli uffici comunali, da alcuni giorni, stanno operando per fornire ogni genere di chiarimento ed assistenza. E’ stata predisposta anche una guida domanda&risposta per tutte quelle che possono essere le difficoltà in fase di cambio regime. Sportelli e front office a disposizione per ulteriori chiarimenti, telefonicamente o fissando un appuntamento.
La novità a stagione in corso, e dopo aver raccolto prenotazioni col vecchio sistema sin da gennaio, sta creando inevitabilmente una serie di controindicazioni. Magari ci sono turisti che hanno prenotato ad inizio gennaio la loro vacanza ad agosto a Siracusa. Prenota online, anche albergo o b&b o casa vacanze e legge nel riepilogo che viene richiesto 1,50 euro a notte per persona, fino ad un massimo di 4 notti, come tassa di soggiorno. Se è da solo sa che deve versare al comune 6 euro, se è con la moglie 12, 18 se con figlio ecc. La tassa di soggiorno si paga insieme al conto della camera d’albergo o del b&b o della casa vacanze. Il titolare della struttura deve poi, a sua volta, girare le somme riscosse come sostituto d’imposta direttamente al Comune.
Solo che adesso le regole a Siracusa sono cambiate, a partire da giugno. Il turista deve pagare di più rispetto a quanto inizialmente indicato. Gli operatori dell’ospitalità dovranno quindi chiedere la differenza, raccogliendo inevitabili critiche, accuse, pessime recensioni online. Qualcuno potrebbe rifiutarsi di pagare (“ho prenotato con una cifra perchè adesso mi chiedete più soldi?”) e in quel caso come dovrebbero comportarsi gli operatori dell’accoglienza?
Ecco perchè da settimane le varie associazioni di categoria stanno spingendo per rinviare all’anno nuovo la partenza del nuovo sistema. Anche per un discorso di chiarezza e correttezza verso gli ospiti. Ma sino a qui non c’è stato margine. E anzi, la comunicazione arrivata via mail (a quelli in regola, ndr) lascia intendere che da giugno cambia tutto.