Teatro comunale, Granata: “Polemiche inutili, lo restituiremo presto alla città”

 Teatro comunale, Granata: “Polemiche inutili, lo restituiremo presto alla città”

Per fare chiarezza sul teatro comunale di Siracusa, lungo intervento di Fabio Granata. L’assessore alla cultura ripercorre il lungo e complesso iter del recupero di quell’edificio, racconta il suo impegno e spiega lo stato attuale dei lavori per consentire la riapertura definitiva del teatro di Ortigia.
“Il Teatro Comunale di Siracusa era chiuso dal 1957 (definitivamente dal 1962, ndr) nella assoluta indifferenza della città ma soprattutto della sua classe dirigente e dei vertici burocratici del Comune. La storia del suo recupero inizia nel 2004 quando, da assessore regionale ai Beni Culturali, decisi di destinare circa 5 milioni di euro per la sua ristrutturazione, restauro e riapertura. Quella mia decisione diede il primo fondamentale contributo per la sua rigenerazione e la sua riapertura. Si trattò in effetti dell’avvio di una autentica ricostruzione poiché trovammo saccheggi e macerie”, ricorda oggi.
“Basti pensare che anche la torre scenica era crollata e con essa la struttura portante del teatro e tutti gli arredi, dalle bellissime poltroncine alle pregevoli decorazioni artistiche a iniziare dal meraviglioso rosone centrale e dalle sue stupefacenti decorazioni frutto del genio di Gustavo Mancinelli, adesso integralmente restituite all’antica bellezza. Solo la perizia dei progettisti dell’Istituto Regionale per il Restauro diretto dall’architetto Meli e delle maestranze da noi incaricate – ripercorre ancora Granata – riuscirono a riedificare gli interni e a porre le basi per la riapertura, con lavori portati avanti in tempi europei. Mancavano le finiture, gli arredi e i macchinari scenici che furono via via completati dalle amministrazioni comunali successivamente insediatesi”.
Sia Bufardeci che Visentin e Garozzo, “quest’ultimo soprattutto attraverso l’allora assessore Francesco Italia” rivendica Granata, diedero il loro contributo alla ricostruzione progressiva. “Cosi come lo diede Enzo Vinciullo”, riconosce l’assessore alla cultura del Comune di Siracusa.
“Fin dal primo decreto di finanziamento e dal mio incarico conferito all’Istituto Regionale del Restauro, la mia idea precisa era quella di affidarne la gestione all’Inda, cosi da assicurare professionalità nella governance, maestranze competenti, immagine internazionale e collaborazione con le più importanti produzioni e reti teatrali.
Questo progetto non andò mai in porto a causa della indecisione, dello scetticismo e della mancanza di coraggio del Cda dell’istituto del Dramma Antico. In anni più recenti, avendo assunto il ruolo di assessore alla cultura e avendo registrato l’ennesimo diniego da parte dell’Inda, pubblicammo un bando per assicurare al Teatro una gestione trasparente e professionale. La sua attività intanto era pian piano ripresa grazie alla nostra inedita attenzione e passione, Francesco Italia in testa”.
Nel 2018 venne anche presentato al pubblico un cartellone teatrale e musicale, prodotto direttamente dall’ assessorato alla cultura, per una stagione protrattasi sino all’estate successiva. “Anche la convegnistica e gli appuntamenti culturali di prestigio si moltiplicarono: indimenticabili quelli sul Gattopardo, con Gioacchino Lanza Tomasi e quello con il grande regista Peter Stein oltrechè decine di rappresentazioni teatrali di livello con Galatea Ranzi, Sebastiano Lo Monaco, Musumeci e Pattavina, Davide Enia, Vincenzo Perrotta, Gaia Aprea, Mariano Rigillo, Graziano Piazza, Viola Graziosi, l’Accademia dell’Inda e prestigiosi concerti con la collaborazione dell’Asam. Ma proprio al culmine di questa rinascita sopraggiunse il Covid e con esso la triste chiusura, per due anni, di tutti i teatri italiani. E nel cuore di questo buio tunnel legato alla Pandemia, un fulmine colpiva il tetto del teatro arrecando gravissimi danni alla impiantistica e rendendo praticamente impossibile la ripresa delle attività. Con pazienza e grazie alla collaborazione del dipartimento cultura al quale era stata trasferita la competenza sull’immobile, dopo anni di disattenzione e incuria da parte di altri dipartimenti, individuammo insieme a Francesco Italia i fondi occorrenti per gli interventi necessari. Importanti e complessi lavori sono in corso e in via di definizione per consentire la ripresa definitiva delle attività, con la ritrovata piena agibilità del teatro”, assicura Granata.
La promessa è presto servita: “presto restituiremo definitivamente questo gioiello architettonico, frutto del genio di Giuseppe Damiani D’Almeyda, ai cittadini e al mondo della cultura. In questo modo finalmente si spera possano mettersi da parte polemiche inutili e riportare all’auspicato silenzio qualche ‘grillo parlante’ in servizio permanente effettivo e qualche sedicente operatore culturale, conosciuto più per piccole vicende giudiziarie di paese che per particolari ‘imprese’ nel settore teatrale”. Frase che rinfocola la polemica a distanza con il deputato regionale Carlo Auteri (FdI).

Di seguito lo stato completo dei lavori attualmente in corso e definiti entro Gennaio 2023 sul Teatro Comunale di Siracusa, come comunicato dall’assessorato alla cultura.

Trattamento ignifugo parti lignee:
eseguito

Trattamento intumescenza superfici:
eseguito

Ripristino intonaci:
in corso d’opera, termine lavori entro il 23.12.2022

Manutenzione coperture:
in corso d’opera, termine lavori entro il 23.12.2022

Manutenzione grondaie:
eseguito

Isolamento infiltrazioni:
eseguito

Sostituzione estintori:
lavori assegnati, in attesa di consegna materiali

Sostituzione manichette:
lavori assegnati, in attesa di consegna materiali

Impianto EVAC:
lavori assegnati, in attesa di consegna materiali

Impianto rilevazione fumi:
in corso d’opera, in attesa di consegna impianti

Impianto Water Mist:
preventivo stimato, lavoro non assegnato

Impianto UPS:
in corso d’opera, in attesa di consegna impianti

Manutenzione gruppo continuità:
in corso d’opera, in attesa di certificazione

Sostituzione trasformatore n.1:
lavoro eseguito

Sostituzione miscelatori bagni:
lavori assegnati, in attesa di consegna materiali

Ripristino impianto di riscaldamento / condizionamento d’aria:
lavori eseguiti

Sostituzione autoclave:
in corso d’opera, termine lavori entro il 23.12.2022

Sostituzione pompa sommersa:
in corso d’opera, termine lavori entro il 23.12.2022

Verifica e certificazione messa a terra:
lavoro eseguito

Rifacimento cancellate:
in corso d’opera, termine lavori entro il 23.12.2022

Illuminazione prospetti esterni:
lavori assegnati, progetto esecutivo, termine lavori entro gennaio 2023.

 

Potrebbe interessarti