Teatro greco di Akrai, alta tensione tra il Comune e il Parco Archeologico
“La nostra zona archeologica è in stato di abbandono. Troppa incuria”. Il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, ha inviato lo scorso 12 luglio una nota alla direzione del parco archeologico, lamentando il mancato diserbo nell’area del teatro greco di Akrai e la chiusura dei Santoni dove “i lavori di restauro sono stati consegnati ma non ancora iniziati”. Una situazione – spiega il primo cittadino – che danneggia le attività locali “sorte per offrire servizi e ospitalità ai visitatori delle importanti vestigia” e che rappresenterebbe anche un fattore di rischio: “le sterpaglie creano grave pregiudizio dei beni che, a causa delle alte temperature estive, potrebbero essere causa di incendi” che comprometterebbero i beni archeologici.
“La situazione non è per nulla come la presenta il sindaco di Palazzolo”, replica Carmelo Bennardo, direttore del parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. Proprio il 12 luglio, spiega, “il Dipartimento regionale Sviluppo Rurale ha avviato i lavori di diserbo” con impiego sul posto di operai forestali. Le operazioni di pulizia sono in corso e per tutta la prima parte dell’estate il teatro del cielo di Palazzolo ha ospitato il festival internazionale dei giovani.
Sulla chiusura dell’area archeologica dei Santoni, “il sindaco dimentica di dire anzitutto che l’area è chiusa per motivi di sicurezza e pertanto è vietato l’accesso al pubblico”. Quanto ai lavori di restauro (a cura della Soprintendenza, ndr) assicurano dalla direzione del Parco che “sono iniziati ed il cantiere è installato e attivo”.