Vaccinazioni obbligatorie, tempi lunghi. Il caso Pachino
“Ritardi inaccettabili nella campagna di vaccinazione: solleciteremo l’Asp affinché si possa affrontare il problema con determinazione e tempestività”. Sono le parole di Salvatore Lorefice, presidente regionale di Udicon Sicilia.
I ritardi nella campagna di vaccinazione obbligatoria, negli ultimi mesi, stanno causando preoccupazione e disagio in diverse comunità della provincia. Dal capoluogo Siracusa, con le prime date utili per prenotarsi online a maggio, sino ai lunghi tempi di attesa di Pachino, nessuna disponibilità sino ad ottobre.
“La vaccinazione obbligatoria – ha dichiarato Lorefice – rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro le malattie infettive e nel mantenimento della salute pubblica. Tuttavia, abbiamo già ricevuto tantissime segnalazioni di ritardi che stanno compromettendo il regolare andamento della campagna”.
I ritardi sono dovuti alle difficoltà logistiche a causa della carenza di risorse umane, che non consente una programmazione delle giornate nei diversi presidi sanitari del territorio.
Le cause di questi ritardi sono dovute alle difficoltà logistiche derivanti dalla carenza di risorse umane, che non consentono una ottimale programmazione delle giornate nei differenti presidi sanitari del territorio.
“Siamo certi – ha spiegato il presidente Regionale Udicon Sicilia – che il nuovo direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, agisca con prontezza per identificarne le cause e adottare le misure necessarie per risolvere il problemain tempi brevi”.