Tende all’esterno del villaggio dei braccianti di Cassibile. I residenti: “Paradossale”
Non sono passate inosservate quelle tende montate davanti all’ingresso del villaggio per braccianti stagionali di Cassibile. La struttura, allestita un anno fa per evitare che si formassero baraccapoli nelle aree rurali a ridosso della frazione siracusana, è aperta da circa una decina di giorni. Sono poco meno di 40 attualmente gli ospiti, braccianti stranieri con regolare contratto (richiesto per poter essere ospitati nel villaggio).
Quelle tende all’esterno, verosimilmente, ospitano persone non ancora “regolarizzate” che hanno comunque deciso di piazzarsi a ridosso del punto di ritrovo che è la struttura di contrada Palazzo. La situazione è stata già segnalata dai residenti. “Le tende installate a ridosso del cancello di ingresso del villaggio sono passate da due a tre e le baraccopoli sparse nel territorio sono in cospicuo aumento”, denuncia il portavoce del Comitato spontaneo dei residenti, Paolo Romano. “Sapete cosa da più fastidio? L’indifferenza di molti, che si girano dall’altra parte e diventano complici di una situazione assurda e irreale. Lo scorso anno si erano annunciate roboanti soluzioni per la problematica con annessi e connessi. Evidentemente il comitato dei cittadini che si è sempre opposto a questa dispendiosa ed inutile soluzione aveva ragione”, rivendica Romano. “Purtuttavia ci preme sottolineare come la situazione sia fuori controllo e chi di competenza si adoperi per ripristinare il vivere civile in un territorio già di per sé fortemente penalizzato”.