Tensioni da rimpasto, dal Consiglio comunale “segnale” del Mpa al sindaco Italia
Tensione in Consiglio comunale con la clamorosa frizione in maggioranza tra Mpa e il gruppo Francesco Italia Sindaco. Ad accendere la scintilla, un emendamento presentato Luigi Cavarra (Mpa) ma non concordato con gli altri gruppi che sostengono l’amministrazione Italia. Motivo per cui, proprio i consiglieri della lista Francesco Italia Sindaco hanno scelto di votare contro quell’emendamento. Una decisione che ha causato l’immediato reazione del Mpa che ha abbandonato l’Aula consiliare in segno di protesta.
“Abbiamo assistito a un brutto teatrino, che ha portato alla caduta del numero legale e al rinvio della seduta”, commenta dall’opposizione Paolo Cavallaro (FdI).
Nonostante i pontieri si siano da subito messi a lavoro per ridurre lo screzio tra alleati a piccola diatriba interna, non è fantapolitica leggere nella tensione crescente in maggioranza una sorta di reazione allo stallo attuale sul rimpasto di giunta. Proprio Mpa e Francesco Italia Sindaco vorrebbero rafforzare la loro presenza nella squadra di governo cittadino e si attendono le scelte del sindaco. Ma l’assenza di sviluppi e una tattica che alcuni giudicano eccessivamente attendista potrebbero aver contribuito ad accendere la scintilla odierna. Un messaggio partito dall’aula consiliare e diretto all’ufficio del sindaco al secondo piano di Palazzo Vermexio. Se sia stato ricevuto, lo si comprenderà nelle prossime settimane. Intanto domani, i consiglieri del gruppo Mpa come anche quelli di Francesco Italia Sindaco si presenteranno insieme e coesi su provvedimenti e votazioni. A meno di novità.
“Utilizzare l’aula per regolamento di conti interni alla maggioranza – commenta Paolo Cavallaro – è una scelta sbagliata che, oltre che pesare sulle casse comunali, va nella direzione di indebolire ancora di più l’immagine della politica dentro le istituzioni, soprattutto in tempi in cui le recenti alluvioni richiedono scelte di governo serie e responsabili”.