Tensioni da rimpasto nel centrodestra, Cannata mette alla porta il Mpa e avvisa Forza Italia
Il rimpasto annunciato dal sindaco Francesco Italia agita il centrodestra. Il prossimo ingresso in giunta del Mpa, alle elezioni schierato con il centrodestra che appoggiava la candidatura di Ferdinando Messina, spiazza la coalizione che si è presentata come opposizione alla proposta politica di Francesco Italia. Il parlamentare di FdI, Luca Cannata, chiarisce la posizione del suo partito. “Se Mpa entra in giunta con Italia è chiaro che sta tradendo il mandato ricevuto dagli elettori di Siracusa. Il centrodestra sta da una parte, Italia dall’altra. Hanno scelto Italia. Bene, ma noi abbiamo una visione diversa. Se gli Autonomisti, neanche dopo un anno dalle elezioni, entrano in giunta dopo aver voluto il presidente del Consiglio comunale, significa che condividono appieno il programma dell’avversario. Allora è giocoforza conferma di un tradimento, peraltro seguendo una modalità non lineare e non coerente”.
Insomma, è evidente dalle parole di Cannata che il Movimento per l’Autonomia a Siracusa non troverà posto nel tavolo del centrodestra. “No, non potrà sedersi con noi per discutere dei prossimi appuntamenti elettorali, come ad esempio per Pachino, dove proseguiremo il percorso regionale. Che poi, di cosa dovremmo parlare? Di una lista che a Siracusa sta con Italia sindaco di Azione ed a Pachino vorrebbe stare con noi, e poi magari a Rosolini con altri? La linearità politica ti rende credibile con la gente. Stiamo insieme perchè condividiamo un percorso. Ma se poi a ogni svincolo cambi strada, non possiamo stare insieme”, taglia corto il parlamentare meloniano. E sono parole che equivalgono a mettere fuori dal tavolo del centrodestra provinciale il Mpa di Giuseppe Carta e Roberto Di Mauro. “Se parlerò con Carta? Mi incontro con tutti, l’ho sempre fatto. Se qualcuno mi chiede dialogo, io ci sono sempre. Però, se mi deve dire che domani entra in giunta con Italia, non c’è neanche bisogno di parlare e men che meno bisogno di incontrarsi”. La porta si chiude.
Attenzione adesso anche alle scelte di Forza Italia, tentata in una sua componente di avvicinarsi alla maggioranza “bulgara” a cui sta lavorando il sindaco di Siracusa. “Non voglio e non posso credere che Forza Italia entri in giunta”, dice ancora Cannata che sente scricchiolare eccessivamente il centrodestra siracusano. “Forza Italia aveva il suo candidato sindaco, Ferdinando Messina. Se ora iniziassero a dialogare con Italia, direi che sono tutti confusi. E’ chiaro che affronteremo il caso al tavolo regionale del centrodestra. Anche se poi, alla fine, saranno sempre gli elettori a votare ed a punire chi è stato incoerente”.
Un giudizio su questo clima politico da fibrillazione altissima nel centrodestra siracusano? Luca Cannata non si tira indietro. “State assistendo a pure operazioni di poltrona. Dov’è la credibilità della politica? Si può collaborare per singoli temi anche stando su fronti diversi e rispettando il proprio elettorato. Non è che domani vado a chiedere l’assessore perchè sto collaborando da parlamentare all’ingresso di Siracusa nell’AdSp o perchè a settembre ci sarà qui il G7 Agricoltura su mia richiesta…”.
carta chi è?
Operazioni solo di poltrona. se fratelli d’italia entrasse tradirebbe il voto dei cittadini . Noi lavoriamo per la città ma su fronti diversi dal punto di vista politico. io lavoro per la citta e farà altrettanto il sindaco come istituzione ma non chiedo di certo un assessore per governare la città
Chi è Carta? Non ci parleremo specificatametne su questo. Di certo ne tengo conto