Siracusa. Torna fruibile il Castello Eurialo, un piano per garantire continuità
Sembra “riemerso” dai rovi e dalla vegetazione spontanea che lo sommergeva il Castello Eurialo di Belvedere. Questa mattina si presentava come le immagini che vi mostriamo in galleria testimoniano. Mancano pochi giorni alla sua riapertura al pubblico. Ultimati- mancano solo gli ultimi dettagli- gli interventi di manutenzione straordinaria affidata ai Forestali (32 operai-uomini e donne- e 24 giorni di lavoro). Ad illustrare i dettagli dell’iniziativa e le prospettive per il futuro, immediato e a medio termine, l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera e il direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto, con un avvio di sinergia che potrebbe diventare la garanzia di apertura e gestione del Castello Eurialo e di altri siti archeologici “minori” del territorio, ancora chiusi al pubblico. La fortezza di epoca greca, unica nel suo genere, torna al suo antico splendore dopo una lunga e complessa vicenda che lo ha tenuto, fino ad oggi, chiuso. L ‘”ingranaggio” individuato, con la Regione da una parte, il Parco dall’altro, dovrebbe funzionare anche per altri siti cosiddetti “minori”. Interventi già al Tempio di Giove. Per garantire la manutenzione dei siti è in previsione un tavolo tecnico, chiesto proprio questa mattina da Rizzuto all’assessore Bandiera. Servirà per individuare le strade giuste per poter gestire , in particolar modo, la manutenzione dei siti , in maniera opportuna senza che i forestali vengano, però, distolti dagli interventi boschivi. In parte la manutenzione potrebbe essere affidata ad alcune ditte esterne. Per altri interventi, si ricorrerebbe, invece, proprio ai forestali. Occorrerà fare bene i conti, ovviamente. E occorrerà entrare nel cuore degli aspetti organizzativi. Prospettive anche per Villa Reimann. La convenzione proposta dal Comune sembra trovare d’accordo l’assessore Bandiera, anche se in questo caso non si fanno previsioni precise sulla tempistica. Emerge, intanto, una necessità, su cui il Comune potrebbe fare la propria parte: una navetta che colleghi direttamente al Castello Eurialo, magari da unire al resto del percorso legato al Parco Archeologico.