Trasporto urbano, la partita dei 7 bus per chiudere l'affidamento e il nuovo servizio
La risposta arrivata al termine di un vertice in Regione potrebbe “sbloccare”, nel breve volgere di alcuni giorni, la partita dell’affidamento del servizio di trasporto urbano a Siracusa. La crisi di Ast e la necessità di rilanciare il servizio hanno convinto Palazzo Vermexio della necessità di cambiare. La procedura negoziata è andata però deserta, senza offerte presentata da operatori del settore. Una proposta è comunque arrivata negli uffici siracusani della Mobilità ed è al vaglio dei tecnici. Ci sono delle differenze rispetto a quanto aveva richiesto il Comune con il suo bando. Ma la distanza tra le due parti non è insuperabile.
Tutto fatto, allora? No, perchè per riuscire ad arrivare ad aprile con il nuovo gestore pronto a “rivoluzionare” il servizio, sin qui non percepito dalla popolazione, bisogna risolvere prima un nodo cruciale relativo ai bus. Per il servizio a Siracusa, la Regione ha assegnato 7 mezzi al Comune aretuseo. E questi pullman sono attualmente utilizzati da Ast.
Nel passaggio da un gestore all’altro – era il quesito – questi bus sarebbero stati subito rilasciati da Ast o serve un tempo tecnico (anche un mese) prima di metterli a disposizione? Proprio per chiarire questo dubbio, l’assessore Enzo Pantano ha raggiunto gli uffici palermitani del settore Mobilità e Trasporti. Perchè immaginare di far partire un nuovo servizio senza avere poi i bus da mettere su strada sarebbe stato complesso.
La rassicurante risposta arrivata da Palermo, in collegamento con i vertici di Ast, è che quei 7 autobus vanno subito messi a disposizione del nuovo gestore, qualora si concretizzasse nei prossimi giorni il passaggio. A completare la flotta pronta a circolare sulle strade del capoluogo ci sarebbero almeno altri 5 mezzi di proprietà dell’eventuale nuovo gestore, più le due navette elettriche di proprietà del Comune di Siracusa e da un anno ferme in deposito dopo il mancato accordo con Ast.
Settimana prossima si potrebbe, quindi, anche chiudere la vicenda con il nuovo affidamento del servizio per due anni. E dal 15 aprile sarà comunque possibile far partire i nuovi percorsi urbani, come da autorizzazioni già incassate, fronte Motorizzazione. Ma per una vera rivoluzione nel settore del trasporto urbano bisognerà anzitutto “togliere” auto dalle strade, altrimenti per i bus rimarrà un’impresa spostarsi in tempi umani tra una fermata e l’altra, stretti nel caotico traffico siracusano.