Tre positivi nello staff, il City Life decide di chiudere: “Ci costa tanto ma è doveroso”

Il City Life chiude, da stasera a data da destinarsi. Tra i dipendenti del locale pubblico ci sono tre positivi su uno staff di 12 persone. Non è obbligatoria la chiusura in questi casi, ma il titolare, Luigi Attolini, ha preferito la prudenza.

Annuncia  la sua decisione attraverso i social e ne spiega i motivi. “Le  condizioni di contagio di alcuni nostri dipendenti e il rispetto delle regole ci impongono di stare chiusi nonostante le numerose prenotazioni di stasera e dei giorni a seguire -spiega – Ovviamente ci scusiamo per i disagi che questa nostra misura cautelativa genererà in chi aveva scelto il City Life per trascorrere una serata in serenità, ma la salute di tutti è più importante del piacere dei nostri clienti di trascorrere una serata al City, più delle bollette da pagare più dei fornitori più dell’affitto più degli stipendi più delle tasse. Insomma avete capito, ci costa tanto ma è doveroso”.
Poi un’ulteriore considerazione, rivolta ai colleghi che hanno deciso di lasciare aperti i propri ristoranti. “Non li biasimo- conclude- Responsabilmente rispetto alle regole hanno deciso di tenere aperto. Comprendo che se è vero che la condizione sanitaria versa in condizioni difficili quella economica rischia di diventare drammatica per molti di noi. Buon anno a tutti”.