Tre punti di penalizzazione due turni a porte chiuse, il Siracusa annuncia ricorso

Con una breve nota pubblicata sui suoi canali social, il Siracusa ha annunciato che presenterà ricorso dopo la decisione del Giudice Sportivo. L’incarico di difendere la società azzurra è stato conferito agli avvocati Monica Fiorillo, Eduardo Chiacchio e Mauro Di Natale.
La Giustizia Sportiva non ha sorvolato sugli episodi di intemperanze dei tifosi azzurri in trasferta a Ravanusa. Al Siracusa è stata inflitta una penalizzazione di tre punti oltre a due partite da giocare a porte chiuse al De Simone. La società dovrà anche pagare una multa di 4mila euro.
Il Giudice Sportivo ha motivato così la sua decisione: “Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico ( 5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione, nonché lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali colpiva un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato “trauma cranico” con diagnosi di 7 giorni. In seguito all’episodio le Forze dell’Ordine si posizionavano con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai medesimi sostenitori che, nel corso dell’intervallo venivano allontanati dall’impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco”.