Troppe auto in circolazione, traffico e incidenti: e se Siracusa diventasse "Zona 30"?

Secondo l’ultimo rapporto Euromobility, a Siracusa il tasso di motorizzazione è passato da 65 veicoli ogni 100 abitanti del 2014 agli oltre 70 del 2022. Sono quindi 70mila le auto che ogni giorno si riversano su strada, nelle varie fasce di movimento. Tante, troppe vetture in circolazione per un caos inevitabile su strade nate e realizzate in anni lontani, in mezzo ai palazzi che sorgevano non sempre con una logica urbanistica chiara. Per avere un termine di raffronto, la media italiana è di 60,5 veicoli ogni 100 abitanti. Ancora più bassa la media europea: 54 veicoli ogni 100 abitanti. Senza l’alternativa dei mezzi pubblici, è impensabile affrontare davvero questo problema. E avere tracciato corsie ciclabili non comporta automaticamente che la popolazione svolti in autonomia verso una cultura più green, almeno per gli spostamenti brevi.
Curioso il raffronto tra tasso di incidenti e tasso di mortalità a Siracusa. Si è passati da una media di oltre 4 incidenti per 1000 abitanti del 2014 a meno di 4 ogni 1000 abitanti nel 2022. Ma a questa diminuzione non corrisponde una minore mortalità: il relativo tasso, collegato agli incidenti stradali, è anzi aumentato. Da meno di un decesso per 100 incidenti nel 2014, oggi il tasso di mortalità è di 1,5 ogni 100 incidenti.
“Segno che andrebbe fatto molto di più per quanto riguarda educazione, sicurezza stradale e moderazione della velocità”, spiega Paolo Ficara, ex vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera. Riportando i dati del rapporto Euromobility, il primo pensiero è legato alla necessità di diminuire la velocità con cui auto e moto sfrecciano a Siracusa. A livello nazionale, sta facendo discutere il caso Milano dove si vorrebbe portare a 30kmh il limite di velocità nelle strade urbane. Possibile immaginare anche una Siracusa zona 30? “La città non è delle nostre automobili. Siracusa ha tutte le carte in regola per diventare una città a 30 km/h, diventando un esempio virtuoso per tutto il Mezzogiorno. Pensate, ad esempio, che passando da 50 a 30 km orari, la probabilità di sopravvivere ad un incidente per un pedone passa dal 15 al 90%. Diminuire la velocità delle auto significa anche ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico generato dal traffico”.
Intanto, il Comando di Polizia Municipale ha organizzato un corso di Educazione stradale aperto agli alunni della scuola primaria. Si terrà sabato 21 gennaio, dalle 9.30 in poi in piazza Duomo. “Il progetto – spiega il comandante Delfina Voria – mira a fornire ai bambini le necessarie conoscenze giuridiche sulla sicurezza stradale, che li portino a fare buon uso della strada. E’ solo attraverso il rispetto delle regole e degli altri utenti che si potrà ridurre il numero degli incidenti e delle vittime”.
La giornata sarà caratterizzata da lezioni di Educazione stradale, impartite in maniera ludica, anche con piccole nozioni di infortunistica stradale; sarà inoltre predisposto un circuito attrezzato dove mettere in pratica le conoscenze acquisite, percorrendolo con piccole biciclette e veicoli elettrici giocattolo. I genitori potranno assistere alle lezioni teoriche e pratiche ed accompagnare i piccoli utenti della strada recandosi in piazza Duomo con la propria bicicletta ed il casco personale. Al termine dell’attività i bambini riceveranno in dono dei gadget ricordo della giornata.