Troppi poveri in città, Schiavo elabora un mini piano d'emergenza
E’ emergenza sociale a Siracusa. Non è solo sul fronte dell’immigrazione che il Comune deve lavorare in queste prime settimane di attività amministrativa. Non usa mezzi termini l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo. “La situazione che ho trovato dopo il mio insediamento- spiega l’esponente della giunta Garozzo- è davvero allarmante, molto più di quanto immaginassi. C’è una povertà diffusa e troppe famiglie che si trovano, per ragioni diverse, ai limiti della sopravvivenza. Il mio assessorato sta studiando un piano per individuare soluzioni nell’immediato perché a dei cittadini che non hanno un letto e un pasto per sé e per le proprie famiglie non si può chiedere di aspettare”. Schiavo parla di programmazione e di riorganizzazione delle politiche sociali e abitative, ma riconosce che molti problemi devono trovare una soluzione, seppur temporanea, subito. “Nel più breve tempo possibile- continua l’assessore- proporrò alla giunta un mini piano da adottare celermente. Subito dopo, partiremo con i progetti a lungo termine”. Sul fronte immigrazione, invece, il Comune sta fornendo il suo supporto all’Asp e ad Emergency, appena arrivata in città con il suo Polibus per garantire le cure ai migranti arrivati sulle nostre coste. “Abbiamo siglato un protocollo in prrefettura- spiega Schiavo- e, anche se le nostre competenze sono minime, cerchiamo di fare quanto nelle nostre possibilità, mettendo a disposizione le nostre, poche per la verità, strutture, sia per ospitare i migranti, soprattutto i numerosi minori, e i medici che per un paio di mesi almeno rimarranno nel capoluogo per prestare la propria attività di volontariato, un altro settore che va riorganizzato e per il quale, consapevoli di questo, abbiamo creato una delega assessoriale specifica”