Turismo, il peso delle aziende artigiane: a Siracusa “valgono” il 21,8% del settore

L’Osservatorio economico di Confartigiano Sicilia mostra come la Sicilia sia la prima regione in Italia per imprese artigiane che lavorano nel turismo. “Un primato legato sì alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della nostra Isola, ma strettamente connesso anche all’alta qualità dei servizi offerti dalle imprese”, spiega il residente regionale, il siracusano Daniele La Porta.
Sul versante dell’offerta, alla fine del primo trimestre 2024, in Sicilia le imprese artigiane operanti in settori di attività interessati dalla domanda turistica sono 16.164, pari al 22,2% dell’artigianato totale con un dato di occupati pari a 37.328 addetti.
“Confartigianato Sicilia ha rivolto particolare attenzione a questo mondo, mettendo in campo iniziative di altissimo livello che mettono al centro la bottega artigiana come strumento di attrattiva turistica e di rigenerazione urbana. Penso al ‘visitor center’ che abbiamo presentato nei mesi scorsi, un progetto lanciato per un turismo innovativo, per un nuovo modo di comunicare il valore artigiano e far conoscere le aziende ovunque e a distanza”, dice ancora La Porta. “E’ una porta d’accesso innovativa, attraverso un visore, che permetterà ai visitatori di avere una maggiore consapevolezza dell’enorme patrimonio culturale custodito e rinnovato dai maestri artigiani siciliani. I numeri dell’Osservatorio economico ci danno quindi ragione e ci spingono a continuare su questo percorso da noi intrapreso”.
In chiave settoriale, il comparto principale è l’agroalimentare che conta 5.244 imprese (32,4% delle imprese artigiane del settore). Seguono le 3.596 imprese delle altre attività manifatturiere e dei servizi (22,2%) che comprendono importanti attività dell’artigianato quali la produzione di gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro e cornici, la lavorazione artistica di marmo, ferro, rame e altri metalli, la fotografia, i servizi alle persone come ad esempio centri benessere e palestre ed anche i servizi per animali domestici. Mentre sono 2.919 i ristoranti e pizzerie (18,1%) e 1.496 bar, caffè e pasticcerie (9,3%): insieme si tratta di 4.415 imprese e del 27,3% del settore. Sono invece 1.734 le imprese del trasporto persone (10,7%) che integrano l’offerta dello spostamento dei turisti. A seguire 1.106 le imprese di abbigliamento e calzature (6,8%) che contribuiscono al nostro successo nel mondo della moda che è tra i comparti più rappresentativi all’estero del made in Italy e dello stile italiano.
L’analisi territoriale evidenzia che a livello provinciale il peso dell’artigianato nei settori a vocazione turistica è superiore al valore medio (22,2%) a Palermo (24,6%) e Agrigento (23,9%). In provincia di Siracusa, nel primo trimestre del 2024, le imprese artigiane che lavorano nel turismo risultano essere 1.323 e rappresentano il 21,8% dell’artigianato siracusano.

I dati Unioncamere – Ministero del Lavoro relativi alla domanda di lavoro delle imprese dicono che, per l’estate 2024, nei tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto, le attività siciliane dei servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici prevedono 22.270 nuove assunzioni, pari al 27,5% delle 81 mila previste dalle imprese di tutti i settori. Rispetto allo stesso periodo del 2023 il trend è al ribasso, con 2.580 ingressi preventivati in meno (-10,4%).