Turno infrasettimanale, la capolista Siracusa riceve l’Acireale. “Non dobbiamo mollare”
La classifica? Ottima per l’umore e per i tifosi. “Ma siamo solo all’inizio”. Gaspare Cacciola veste i panni del pompiere alla vigilia della gara con l’Acireale. Dopo la bella vittoria di Reggio Calabria, il Siracusa torna in campo nel turno infrasettimanale e il tecnico azzurro non vuole che troppo entusiasmo finisca per distrarre.
Alle 15 di mercoledì 4 ottobre il fischio d’inizio. Per tenere alta la concentrazione dei suoi, Cacciola ricorda in conferenza stampa le difficoltà di sfide così ravvicinate e inquadra proprio l’Acireale come l’avversario più ostico di questo trittico di impegni in sette giorni. “Non abbiamo avuto tempo di gioire dopo la vittoria di Reggio, subito in campo a lavorare per il prossimo obiettivo. Non dobbiamo mollare. Dobbiamo gestire le energie fisiche e sappiamo di poter contare su un grande organico”.
Il Siracusa “cresce in autostima e migliora in condizione psico-fisica generale” – parole ancora di Cacciola – ma evidentemente per il suo allenatore non si deve commettere l’errore di sottovalutare nessuna delle tante curve di questa lunga stagione. E quindi ecco ancora il monito, “attenzione all’Acireale che è squadra ben allenata e con giocatori di categoria. Bene l’entusiasmo, ma deve essere positivo di quelli che ti spinge a lavorare sempre concentrato”.
Sul fronte squadra, Russotto ha scontato il turno di squalifica e torna tra i disponibili. Da valutare ancora le condizioni di Markic. Procede bene la prevendita e dovrebbero essere più di 1.500 gli spettatori: buon dato per un infrasettimanale. Al De Simone saranno presenti anche 139 tifosi acesi.