Tutela del diritto della salute, protocollo tra Arcidiocesi di Siracusa e Osservatorio civico

 Tutela del diritto della salute, protocollo tra Arcidiocesi di Siracusa e Osservatorio civico

L’Ufficio Diocesano per la Pastorale della salute dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Osservatorio Civico di Siracusa hanno stipulato un protocollo di collaborazione con l’obiettivo di favorire la tutela del diritto alla salute delle persone, il rafforzamento del rapporto di fiducia tra medici e pazienti, il sostegno laddove si ravvisano situazioni di fragilità e/o difficoltà socioeconomiche.
Il documento è stato sottoscritto questa mattina, dal nuovo responsabile diocesano della Pastorale della salute Dino Di Stefano e dal presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello, presso il Santuario della Madonna delle Lacrime e simbolicamente proprio sull’altare dove tra poche ore sarà collocato il Corpo di Santa Lucia.
Erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’Ufficio Diocesano (Fabio Chimirri, Antonio Saccà dell’Unitalsi e il diacono Francesco Balistreri) e dell’Osservatorio Civico (Cetty Moscatt, presidente regionale Avo e Franco Cirillo, già sindaco e direttore sanitario dell’ospedale Umberto I), oltre al rettore del Santuario don Aurelio Russo.
Prima della firma del protocollo, che rappresenta un’indubbia novità non solo a livello regionale, Dino Di Stefano ha illustrato il contenuto del documento, spiegando che l’Ufficio Diocesano, nell’ambito dell’insegnamento della Chiesa, e l’Osservatorio condividono l’obiettivo di favorire la tutela del diritto alla salute delle persone, il rafforzamento del rapporto di fiducia tra medici e pazienti, il sostegno laddove si ravvisano situazioni di fragilità e/o difficoltà socioeconomiche. La situazione sanitaria è infatti sempre più un’area dove il rischio di diffondersi odiose disuguaglianze è crescente, anche a causa del preoccupante aumento della povertà. La malattia fa parte della nostra esperienza umana, ma essa può diventare disumana, se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono e se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Di Stefano ha inoltre espresso l’auspicio che il nuovo ospedale di Siracusa, luogo di cura sia intitolato alla Madonna delle Lacrime, ricordando le parole di Giovanni Paolo II a Siracusa: “le lacrime della Madre sono lacrime di dolore, sono lacrime di preghiera, sono lacrime di speranza”.
Padre Aurelio Russo ha evidenziato come, nella sua lettera inviata all’arcivescovo Francesco Lomanto, papa Francesco ha esortato che “il martirio di Santa Lucia ci educhi al pianto, alla compassione e alla tenerezza: sono virtù confermate dalla Madonna delle Lacrime a Siracusa”.
Da parte sua, Salvo Sorbello ha sottolineato che l’Osservatorio Civico sta interloquendo con tutte le istituzioni che si occupano della tutela della salute: da Anci Sicilia all’Ordine dei Medici, dal Prefetto al Direttore Generale dell’Asp, perché la salute non è una merce e vanno salvaguardati i diritti di tutti, a partire dalle persone fragili (disabili, bambini, anziani).

 

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