Un aereo e un elicottero per il ritorno del corpo di Santa Lucia

 Un aereo e un elicottero per il ritorno del corpo di Santa Lucia

Alle 11.23 è partito il velivolo dell’Aeronautica Militare che porta in Sicilia la preziosa teca con il corpo di Santa Lucia. Il P-72A del 41° stormo A/S di Sigonella è un aereo da pattugliamento marittimo in grado di operare anche sul mare a bassa e media quota, in vicinanza della costa, indipendentemente dalle condizioni di luce e meteorologiche. Gli equipaggi interforze sono formati da ufficiali e sottoufficiali operatori di bordo che appartengono all’Aeronautica Militare e alla Marina Militare.
Dopo un volo di poco meno di due ore, il P-72A atterra a Sigonella. Ad accompagnare a “casa” il corpo di Lucia, dall’aeroporto militare a Siracusa, dieci anni dopo l’ultima volta, è un elicottero della Polizia di Stato: un AW139. Una volta atterrato all’interno del Distaccamento dell’Aeronautica Militare di via Elorina l’ultimo tratto, prima dell’abbraccio con i devoti e fedeli della città, si trova a bordo di un pulmino messo a disposizione dalla stessa forza armata e perfettamente adattato per il trasporto assolutamente eccezionale. A bordo di quel mezzo – dopo un battello, un aereo e un elicottero – Santa Lucia arriverà al Santuario della Madonna delle Lacrime.

 

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