Un agrigentino al Parco Archeologico di Siracusa: nuovo direttore è Carmelo Bennardo
Un agrigentino per il Parco Archeologico di Siracusa: l’architetto Carmelo Bennardo succede ad Antonello Mamo. Dirigente regionale, da trent’anni al servizio dei beni archeologici nella città dei templi aggiunge ora questo prestigioso incarico nella sua carriera impreziosita – ad esempio – dal restauro archeologico del tempio della Concordia e dal recupero del complesso monumentale “Vito Soldano” nell’area archeologica demaniale di Canicattì.
Bennardo è stato anche progettista e direttore dei lavori di consolidamento e di restauro della cinta muraria Porta VI di Agrigento, del restauro del santuario rupestre delle divinità Ctonie, del consolidamento e restauro della costone roccioso lato est di Porta Aurea. Ha lavorato anche nelle zone archeologiche di Favara e si è occupato del tempo di Demetra sulle pendici della rupe. Negli ultimi anni si ì occupato dei percorsi Giunone-Ercole, di scavi, studi e classificazione di reperti archeologici.
Raccoglie l’eredità importante di Antonello Mamo – che ha anticipato il pensionamento – ed un complesso di esami tecnologici sullo stato di salute del teatro greco di Siracusa che dovrà adesso guidare le nuove linee di tutela e – ove necessario – di restauro del simbolo identitario del parco della Neapolis. Ancora vive le accese polemiche sui concerti pop nella cavea del Temenite e le forti tensioni arrivate sino a Palermo.