Un futuro per la Cittadella dello Sport: sopraelevazione, pattinodromo, kalistenics e…

Quale sarà il futuro della Cittadella dello Sport di Siracusa? L’impianto avveniristico pensato da Concetto Lo Bello non è stato accompagnato nei decenni scorsi da un’adeguata programmazione. Nato moderno, è invecchiato con il cambio delle epoche e gli sviluppi delle discipline. Ma ha ancora le carte in regola per essere una casa dello sport funzionale e moderna.
Esiste un masterplan, firmato dall’architetto Francesco Pappalardo, che abbozza in prima forma progettuale una visione per il futuro prossimo della Cittadella dello Sport, secondo l’amministrazione comunale. Tecnicamente si parla di rifunzionalizzazione tecnica e sociale. Una serie di interventi migliorativi, realizzabili a step ed in base alle economie disponibili. Nessuna rivoluzione, l’obiettivo è preservare quanto esistente e funzionante e semmai attuare migliorie negli spazi non più utili o utilizzabili. Una prima vista d’insieme del masterplan evidenzia una rivisitazione della cosiddetta piscina piccola, un nuovo pattinodromo in sostituzione di quello costruito per Pippo Cantarella e non più a norma, abbattimento di tribune e servizi fatiscenti per costruirne di nuove e funzionali, nuovi spazi e locali anche in sopraelevazione, due bocciodromi e uno spazio per il kalistenics.
Prima di andare in dettaglio, è bene precisare che si tratta di una prima idea appena abbozzata come forma progettuale. Se diventerà qualcosa di più concreto (studio di fattibilità tecnico-economica prima ed un progetto esecutivo dopo) è presto per dirlo. Esiste però, sottotraccia, questa volontà di ripensare alcuni spazi della Cittadella dello Sport di Siracusa.
A guardare il masterplan, la prima cosa che balza all’occhio è il nuovo pattinodromo: più grande dell’esistente, della lunghezza richiesta per essere omologato e con sottofondo in moderna e veloce resina. Per costruirlo, bisognerebbe abbattere la tribuna con spogliatoio oggi esistente a servizio del pattinodromo, ma inagibile. Il pattinodromo allungato rispetterebbe i confini con la piscina Caldarella ma andrebbe ad irrompere nell’area del Quadrifoglio: quella piccola piscina sparirebbe. Un corpo di fabbrica più leggero, con tribune prefabbricate in testa e coda e spogliatoi e locali tecnici al centro, verrebbe realizzato poco distante dall’esistente campo di tennis, nei pressi del confine sud della Cittadella. Proprio al margine, un doppio bocciodromo per competizioni mentre tra area tennis e padel si potrebbero piazzare strutture ginniche all’aperto per il kalistenics.
Altra evidente novità, un quasi raddoppio dello spazio natatorio della piscina piccola che dovrebbe essere dotata – con una spesa non esorbitante – di una copertura telescopica: all’aperto in estate, al chiuso d’inverno. Gli spogliatoi? Al confine con via Paolo Caldarella.
E che ne pensate di una Galleria dello Sport Siracusano, uno shop di articoli sportivi, una caffetteria? Per dotare la Cittadella di questi spazi, l’idea è quella di sopraelevare l’area uffici con una struttura autoportante utile proprio per quelle finalità. Magari gli uffici e le segreterie potrebbe traslocare così al primo piano, permettendo la creazione a pianterreno della Galleria (o museso) dello Sport Siracusa, caffetteria, shop di articoli sportivi ed altre utilities a servizio dello sport e delle società sportive.