Una scuola sotto sfratto, monta la protesta da Pachino a Siracusa: salvate il Bartolo

 Una scuola sotto sfratto, monta la protesta da Pachino a Siracusa: salvate il Bartolo

Tra i quasi 400 studenti che protestano per la mancanza di sicurezza all’interno delle scuole superiori di Siracusa, c’erano anche i ragazzi del Bartolo di Pachino. Il loro è un caso incredibile: la scuola ha ricevuto lo sfratto esecutivo. La ex Provincia Regionale non paga da tempo il canone di affitto e la proprietà dell’edificio ha deciso di far sloggiare la scuola.
Davanti agli uffici della Prefettura, hanno reclamato il diritto allo studio. Sono oltre seicento gli studenti che frequentano la sede centrale del Bartolo, divisi in trenta classi con più indirizzi (Liceo Classico, Scientifico, delle Scienze Umane, Scientifico Tecnologico) nello stabile di via Aldo Moro. La ex Provincia non è riuscita a pagare affitto per quasi 400mila euro. A causa della morosità che si trascina da quattro anni, il Tribunale di Siracusa si è pronunciato a favore della proprietà disponendo, con ordinanza, lo sgombero dell’edificio e fissando per il prossimo 23 ottobre il termine ultimo per il rilascio dell’immobile di via Moro.
A pochi giorni dalla “beffa”, lunedì 21 ottobre assemblea d’Istituto alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti del Libero Consorzio, i deputati (regionali e nazionali) del territorio, il Comune e i proprietari.
Nei giorni scorsi la vicenda è approdata a Palermo. A occuparsi del caso è stata la V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro dell’Ars. Le risposte ci sono state: il bilancio del 2020, per fronteggiare la situazione, potrebbe prevedere una somma a favore dei proprietari pari a duecentomila euro. Ma i tempi sono da loro considerati troppo lunghi (si parla della prossima primavera), mentre da subito c’è da garantire la prosecuzione delle attività scolastiche per seicento alunni. Difficile da seguire anche la strada di altri plessi disponibili: sul territorio non esistono stabili capaci di contenere la popolazione scolastica della sede centrale del “Bartolo” che conta anche laboratori, palestre, un’aula magna e uffici amministrativi.
L’annunciato sfratto rischia di mettere in ginocchio le attività della scuola. Da qui l’avviata protesta degli studenti e delle loro famiglie, e l’accorato appello del Dirigente Scolastico, prof. Antonio Boschetti, e del Consiglio d’Istituto alle Istituzioni per una pronta soluzione del problema.
Non è purtroppo un caso isolato. Rischiano un altro sfratto esecutivo anche le scuole siracusane ospitate nell’edificio di via Pitia. Il motivo? Sempre lo stesso. Niente soldi per l’affitto.

 

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