Undici nuove telecamere per multare chi abbandona rifiuti a Siracusa

“Stiamo preparando una sorpresa, anzi undici sorprese, per tutti quegli incivili che continuano a inquinare il territorio e l’immagine di Siracusa abbandonando la loro spazzatura per strada”. L’assessore alla Municipale, Giuseppe Gibilisco, è un moto perpetuo. E in queste prime settimane di mandato, si contraddistingue per un’operativa sul campo che ne fa una sorta di assessore-operaio, per usare una vecchia definizione della politica.
Le undici “sorpresine” altro non sono che nuove telecamere, pronte ad immortalare volti e targhe di quanti sono convinti che il buio della notte o la periferia urbana possano bastare per svolgere indisturbati la loro azione di sabotaggio del territorio di Siracusa. L’azione sanzionatoria sarà “inflessibile”, assicura Gibilisco. Abbandonati i roboanti e difficili da applicare proclami dei mesi scorsi, con la minaccia di ritirare il mezzo usato per abbandonare rifiuti sulla pubblica via, si torna all’unico sistema veramente disponibile nell’immediato: la multa. Sperando poi che altrettanto inflessibile sia anche la riscossione, punto debole di questo sistema.
Le prime due telecamere sono state installate. Si procede adesso con le altre nove. Alimentate con pannelli solari, vedono al buio ed hanno una definizione che permette un’agevole lettura di targhe e volti.
Nei giorni scorsi, intanto, è tornato in servizio lo street control per sanzionare la sosta in doppia file. Prossimo obiettivo: rimettere in strada le due moto della Municipale.