Scuola, Gilistro (M5S): “Sport e gioco, non solo compiti, per prevenire mali moderni”

(cs) Carlo Gilistro ha raccolto gli applausi convinti degli oltre tremila spettatori giunti al teatro greco di Siracusa in occasione dell’evento sul contrasto al bullismo e cyberbullismo “Uno, nessuno, cento giga”. Davanti ad una platea che racchiudeva le principali componenti del mondo della scuola siciliana, il deputato regionale del Movimento 5 Stelle ha rilanciato la sua idea di “una scuola senza ansia”, capace di ritrovare il necessario spazio per il gioco, per lo sport, per la socialità insieme – ovviamente – al corretto proseguimento del corso di studi.
“Gioco e sport, in base al grado scolastico, sono alleati preziosi di docenti e dirigenti scolastici per prevenire e contrastare mali moderni come il bullismo, la depressione, l’ aggressività, i disturbi della condotta. Se i bambini ed i ragazzi non hanno spazi in cui scaricare energie e tensioni e restano chiusi in casa, è più facile che si rifugino nei telefonini o in altri dispositivi digitali. Sistemi che liberano dopamina appagante e che sedano così ansia e tensione, ma creando dipendenza ed una effimera sensazione di benessere”, ricorda Gilistro autore di un ddl sull’utilizzo dei telefoni da parte di giovani e giovanissimi, specie a scuola.
Il deputato cinquestelle ha anche permesso l’avvio di un programma sperimentale per la scuola siciliana con l’introduzione del gioco come momento di stimolo e sviluppo delle capacità cognitive degli studenti più piccoli, in collaborazione con gli enti del terzo settore.
“La scuola non deve sovraccaricare di compiti i ragazzi. Il rischio è che smettano di studiare, per andare sul divano e trovare rifugio nel telefonino. È nostro compito aiutare i ragazzi e, al tempo stesso, dirigenti scolastici e docenti chiamati ad affrontare problematiche sociali nuove ed a loro volta stressati per il raggiungimento di risultati che non permettono di dedicare tempo alle diverse esigenze degli studenti, ed in particolare di quelli più deboli. Eppure la ricetta appare semplice e riassumibile quasi in uno slogan: più felice e meno ansiosa è la scuola, più felici e meno ansiosi sono studenti e famiglie. E su questo fronte – annuncia l’on. Gilistro – sono già a lavoro per nuove iniziative ed interventi”.