Vaccini per i lavoratori del petrolchimico, Confindustria sposa la richiesta dei sindacati
Anche Confindustria Siracusa “sposa” la richiesta delle sigle sindacali dei metalmeccanici. Il Comitato paritetico costituito dal presidente della sezione imprese metalmeccaniche, Giovanni Musso, con la vice presidente Maria Pia Prestigiacomo e i segretari generali di categoria Fim, Fiom e Uilm (Angelo Sardella, Antonio Recano e Santo Genovese) ha deciso di richiedere formalmente all’Assessorato Regionale alla Sanità la proroga dell’Uscai esistente presso il dopolavoro Isab-Lukoil per trasformarla in un centro di somministrazione dei vaccini. Il successivo passo, sempre per il tramite di Confindustria Siracusa, sarà quello di inviare una lettera di sensibilizzazione alla Protezione civile, incaricata dal Governo a gestire la campagna vaccinale, per chiedere l’inserimento prioritario nel piano vaccinale di tutti i lavoratori e dipendenti delle aziende che operano nel Polo industriale di Siracusa, in quanto “servizi essenziali”.
“Occorre ricordare – dice Giovanni Musso, presidente degli imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa – che le nostre aziende hanno continuato a produrre malgrado le difficoltà operative generate dalla pandemia, hanno sostenuto costi straordinari e hanno scelto la resilienza anziché la chiusura. Hanno assicurato il lavoro a migliaia di persone, evitando che gli effetti disastrosi della pandemia si amplificassero ancora di più. Pertanto – continua Musso – ritengo, quando ci sarà una maggiore disponibilità di vaccini, che sia molto importante inserire anche questa categoria tra quelle prioritarie, in quanto contenere la diffusione del virus nella zona industriale protegge l’intera comunità in cui vivono i lavoratori”.
Dal canto loro, i sindacati invitano le aziende attive nella zona industriale ad osservare “scrupolosamente” le disposizioni contenute nei protocolli di contrasto alla diffusione del Covid. “Occorre la collaborazione di tutta la filiera produttiva per prevenire e contrastare la diffusione della pandemia. La sicurezza dei lavoratori è condizione essenziale per il proseguo delle attività. In questa ottica abbiamo salutato positivamente l’istituzione dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale Industriale presso Isab-Lukoil, ma siamo fermamente convinti occorra ancora lavorare per creare le condizioni necessarie alla nascita di strutture permanenti per la prevenzione e la tutela della salute in un’area industriale dove insistono migliaia di lavoratori.”