Val di Noto, niente da fare: fuori dalla corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020
Si ferma al primo, vero ostacolo la corsa del Val di Noto per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. La cordata di 8 Comuni a marchio Unesco con Noto ovviamente capofila e due capoluoghi come Siracusa e Ragusa a supporto, non ce l’ha fatta ad entrare nella short list di 10 finaliste. Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso restano in gara dopo la selezione operata fal Ministero dei Beni Culturali. Ora dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della commissione presieduta da Stefano Baia Curioni. Entro il 31 gennaio la Giuria dovrà sottoporre al Ministero il progetto della città proposta come vincitrice con una relazione motivata.
La città vincitrice del bando “Capitale Italiana della Cultura 2020” potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di un milione di euro.