Valle dell’Anapo oltraggiata dai rifiuti, la rabbia di Legambiente
“E’ un oltraggio al nostro fiume Anapo”. Pippo Giaquinta, storico esponente di Legambiente, non ci sta a rassegnarsi e torna a segnalare come anche la valle dell’Anapo sia stata presa di mira da delinquenti ambientali che sfruttano ogni spazio disponibile per abbandonare rifiuti di ogni genere.
La valle, è bene ricordarlo, è sottoposta a tutela in quanto area naturalistica. Una tutela che, però, non si vede nei fatti. Motivo per cui Giaquinta ha inviato una nota alla ex Provincia Regionale e alla Polizia Provinciale. “In una zona adiacente il fiume Anapo, a meno di 150 metri dall’alveo, è sorta già da tempo una vera discarica abusiva con ingombranti, bidoni, resti di divani, inerti e altro materiale vario”, lamenta il referente di Legambiente.
Per gli abbandoni viene utilizza una stradina adiacente la SP25 che dal bivio Belvedere/Priolo porta al ponte Diddino. “Non è possibile mostrare ai numerosi turisti queste indecenze frutto di maleducazione e disprezzo per il nostro territorio. Ma non possiamo neanche rassegnarci a vedere l’inerzia degli organi preposti al controllo e alla pulizia del territorio. Sia immediato un intervento per il ripristino dei luoghi insieme ad un controllo più serrato del territorio e dell’area dell’Anapo”.