Veliero “fantasma” in mare: forse usato da migranti, trainato in porto a Siracusa

Pochi giorni fà, un motopesca ha segnalato la presenza in mare di un veliero “fantasma”, a poche miglia da Siracusa. A bordo del 13 metri monoalbero battente bandiera tedesca, con porto d’iscrizione Amburgo, non c’era nessuno. Il Lina, questo il nome scritto a poppa dell’imbarcazione, potrebbe esser stato utilizzato per il trasporto di migranti e poi abbandonato. Forse dopo un intervento di salvataggio e soccorso, con trasbordo in altra unità navale.
Fatto sta che il veliero bianco continuava la sua navigazione solitaria e senza guida, motivo per cui la Capitaneria di Porto di Siracusa ha adottato “urgenti misure di salvaguardia della pubblica incolumità e della sicurezza della navigazione”.
L’imbarcazione fantasma è stata allora recuperata e trainata fino al porto Grande di Siracusa, dove si trova ormeggiata presso la banchina 2. L’area è già interdetta in ragione dei lavori in corso per il completamento dell’opera. Un provvedimento rafforzato da un ulteriore divieto di accesso, transito e sosta inclusa ogni attività “connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata”.
Da stabilire quello che sarà il destino del veliero. Molto dipenderà dalle condizioni strutturali dell’imbarcazione. Qualora in buono stato, una volta espletati tutti gli accertamenti in capo all’autorità giudiziaria, potrebbe essere affidato a scuole o enti che svolgono attività no profit in mare. In caso contrario, il veliero potrebbe essere avviato a distruzione e smaltimento attraverso procedura pubblica.