Vent’anni Unesco, Messina: “Serve maggiore coinvolgimento”

“Questa era l’occasione per coinvolgere tutte le istituzioni preposte alla tutela, alla valorizzazione e alla gestione dei siti Unesco, rendendole protagoniste di un racconto collettivo sulla nostra storia e il nostro patrimonio”. C’è un che di amaro nel commento dell’ex consigliere comunale di Siracusa, Ferdinando Messina, sul ventennale Unesco il cui programma di celebrazioni si è aperto questa mattina. Messina riconosce l’importanza anche simbolica della celebrazione.lascia un retrogusto amaro. Lamenta però il mancato coinvolgimento organizzativo della Soprintendenza di Siracusa, del Parco archeologico e paesaggistico e dell’ente gestore della Riserva Naturale di Pantalica. “Strutture che, per vocazione e competenza, sarebbero dovute essere al centro delle celebrazioni e che invece vengono ignorate, quasi fossero corpi estranei alla città”, dice a proposito l’esponente di Forza Italia.
Il rischio è quello di cadere in “un provincialismo autoreferenziale, in cui le scelte sembrano guidate più dalla prossimità politica che dal valore scientifico e istituzionale”.
Secondo Messina, l’errore più grande sarebbe trasformare questo anniversario in “una passerella politica”, quando invece bisognerebbe rafforzare l’opportunità del marchio Unesco, “per costruire il futuro della città sulla base della sua storia millenaria”.